Torino: truffatore ripreso mentre tenta raggiro ad un'anziana

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truffe anzianiEcco un esempio di come può avvenire una truffa ai danni di anziani. È stato filmato dalle telecamere installate dalla questura di Torino a casa di un'anziana signora, già più volte vittima di truffe, l'ennesimo tentativo di portarle via i suoi averi. Le immagini ci mostrano con quale disinvoltura e determinazione i malintenzionati possono riuscire ad avere la meglio sui nostri nonni o genitori.


Come si vede dal video, in cui è riportato anche il dialogo avvenuto fra i due, i truffatori sono in grado, con modi gentili e con le scuse più credibili di carpire la fiducia delle loro vittime e scoprire i posti dove nascondono i valori.

Infatti in questo caso, il malintenzionato le dice che ha solo una banconota di elevato importo, e quindi le chiede di tirare fuori dei contanti per dargli il resto. In questo modo, fa sì che la donna vada a guardare nei posti dove solitamente tiene i soldi (cassetti, armadi, comodini), cosicché in un momento di distrazione dell'anziana, le possa portare via tutto.

Il filmato è emblematico e soprattutto deve far riflettere chi ha parenti o conoscenti anziani perché loro sono i soggetti preferiti dai truffatori che, anche se in genere non usano violenza, non hanno scrupoli a razziare ogni cosa di valore alle vittime.

L'attività investigativa dei poliziotti ha consentito di verificare come l'uomo, per decine di volte abbia preso di mira la signora di 89 anni, alla quale si è presentato addirittura con cadenza quasi settimanale, dal luglio 2013, per un anno, fingendosi di volta in volta appartenente a varie categorie professionali: una volta doveva controllare il contatore del gas, un'altra quello dell'acqua, un'altra ancora le bollette e via discorrendo, e in ogni circostanza alla donna sparivano gioielli o soldi, ossia qualunque cosa di valore che il truffatore trovava. Complessivamente, alla donna ha sottratto denaro contante per un valore di circa 10 mila euro e gioielli.

Le indagini della Squadra mobile hanno evidenziato, inoltre, con quale cura i tre appartenenti alla banda finiti ora dietro le sbarre sceglievano le loro vittime: percorrevano, a bordo di una insospettabile utilitaria, le vie di Torino in orario mattutino, concentrandosi nelle zone limitrofe ai mercati rionali, adocchiando persone anziane che da sole tornavano a casa dopo aver fatto la spesa. L'uomo e la donna le avvicinavano, e cercavano, con le più diverse scuse, di guadagnare la loro fiducia al fine di poter entrare nelle loro abitazioni.

La ragazza rimaneva in auto per verificare che tutto filasse liscio e che non ci fosse la polizia a controllarli. Una volta all'interno delle case, mentre un componente della banda distraeva l'anziano con la scusa di controllare il contatore del gas o simili, il complice rovistava tutta le stanze, in cerca di denaro e gioielli. Oppure convincevano l'anziano a consegnare gli oggetti preziosi, che poi sottraevano senza che la vittima se ne accorgesse.

In particolare, in un caso, spacciandosi per dipendenti dell'acquedotto, sono entrati nell'abitazione di una signora di 92 anni, in zona Barriera di Milano e, mentre l'anziana controllava il contatore dell'acqua, le hanno sottratto il portafogli contenente 200 euro.

Quella stessa mattina, non contenti del magro bottino, sono andati in un condominio di zona Dora Vanchiglia, dopo essere riusciti a farsi aprire la porta da un signore di 81 anni, invalido e con gravi difficoltà di deambulazione. Spacciandosi per dipendenti dell'azienda del gas, hanno convinto l'uomo a togliersi la fede nuziale, che gli hanno poi rubato, insieme ad un orologio d'oro; questi oggetti erano gli unici che non erano stati rubati all'anziano nel corso di un precedente furto e rappresentavano gli ultimi ricordi della moglie morta qualche mese prima.

20/02/2015
Parole chiave:
truffe - Torino