Holding del sesso nel centro di Ragusa

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prostitute in appartamentoAveva messo in piedi una vera e propria impresa della prostituzione a Ragusa il brasiliano arrestato dalla Squadra mobile iblea.

L'uomo, oltre a prostituirsi personalmente, gestiva tre case dove sfruttava donne o transessuali stranieri.

Il meccanismo si è inceppato quando ha deciso di invitare in Italia una prostituta cinquantenne dominicana che viveva in Spagna. Il giro di affari promesso alla prostituta era enorme ma appena arrivata in Italia, la donna ha dovuto constatare che il suo contatto in Italia gli faceva pagare cifre enormi per tutto: trasferimenti in auto, affitto dell'appartamento, annunci su siti internet; alla donna non rimaneva nemmeno di che vivere.

La sudditanza psicologica era anche accentuata dalla mancata conoscenza della lingua tanto che, ad un certo punto, l'uomo le aveva tolto il cellulare. Il brasiliano prendeva contatto con i clienti italiani, direttamente stabilendo prezzi, tipologia di prestazioni e orari.

La donna, dopo poche settimane, decideva quindi di rivolgersi alla Polizia che, presa la denuncia, iniziava l'attività di indagine acquisendo video, audio e prove materiali per incastrare lo sfruttatore.

Per i soli affitti delle stanze l'arrestato guadagnava 2.600 euro al netto più una parte degli incassi di uomini e donne che si prostituivano sotto il suo controllo.

Nel caso della denunciante la somma era pari al 50% degli incassi per le prestazioni. Accertate anche minacce e violenze fisiche sulla denunciante.

Le altre persone, che si prostituivano negli appartamenti sequestrati, hanno preferito, per evidente paura di ritorsioni, non denunciare il loro sfruttatore.

17/02/2015