Sicurezza: rinnovato l'accordo tra Polizia e Vodafone

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La firma dell'accordo tra Polizia e VodafoneÈ stato rinnovato oggi a Roma l'accordo tra Polizia di Stato e Vodafone Omnitel B.V. per la prevenzione ed il contrasto dei crimini informatici relativi ai sistemi ed ai servizi informatici critici di Vodafone Italia.

La convenzione, firmata dal capo della Polizia Alessandro Pansa e da Stefano Bargellini, direttore Affari generali e sicurezza di Vodafone Italia, ha per obiettivo l'adozione condivisa di procedure di intervento e di scambio di informazioni utili alla prevenzione e al contrasto degli attacchi informatici di matrice terroristica e criminale.

Il capo della Polizia Pansa firma l'accordo tra Polizia e VodafoneUn'attività che per la Polizia di Stato sarà svolta dagli specialisti del Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche (C.N.A.I.P.I.C.) della Polizia postale e delle comunicazioni.

L'accordo è stato stipulato la prima volta il 20 gennaio 2010 in attuazione del decreto del Ministro dell'Interno del 9 gennaio del 2008, che ha individuato le infrastrutture critiche informatizzate di interesse nazionale, ovvero i sistemi ed i servizi informatici o telematici, gestiti da enti pubblici o società private, che governano i settori nevralgici per il funzionamento del Paese.

Bargellini, direttore Affari generali e sicurezza di Vodafone firma l'accordo con la Polizia I positivi risultati raggiunti nella prevenzione dei crimini informatici ai danni di Vodafone Italia, degli utenti e del Sistema Paese inducono a proseguire la cooperazione tra il Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni e Vodafone.

Alla firma della convenzione erano presenti per il Dipartimento della pubblica sicurezza anche Roberto Sgalla, direttore delle specialità della Polizia di Stato, Antonio Apruzzese direttore del Servizio polizia postale e delle comunicazioni, per Vodafone Italia invece era presente anche Fabio Ortolani, Head of Security Operations & Privacy.

29/01/2015