Sistema Informativo Schengen Nazionale (N.S.I.S.)

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Informativa Privacy

(Art. 10 del D. Lgs. 18 maggio 2018 n. 51)

Il diritto della persona interessata ad accedere ai dati relativi nel Sistema Informativo per il trattamento dei dati Schengen è previsto dagli articoli 52, 53 e 54 del Regolamento (UE) 2018/1861 del Parlamento europeo e del Consiglio del 28 novembre 2018 e dagli articoli 67 e 68 del Regolamento (UE) 2018/1862 del Parlamento europeo e del Consiglio del 28 novembre 2018, nonché dal Codice in materia di protezione dei dati personali e successive modifiche e integrazioni. 

Le informazioni non sono fornite al ricorrere dei presupposti previsti dagli articoli 52 e 53 del Regolamento (UE) 2018/1861 del Parlamento europeo e del Consiglio e dall’art. 67 del Regolamento (UE) 2018/1862 del Parlamento europeo e del Consiglio.

Il Garante per la protezione dei dati personali, quale Autorità di controllo sulla sezione nazionale del Sistema informativo Schengen (N.SIS), esercita il controllo sui trattamenti di dati personali registrati nel S.I.S. verificando, d'ufficio o su richiesta dell'interessato, che l'elaborazione e l'utilizzazione dei dati inseriti nei predetti archivi non leda i diritti della persona.

Dal 1° gennaio 2004 il diritto di accesso e i diritti connessi possono essere esercitati direttamente nei confronti dell'autorità che ha la competenza centrale per la sezione nazionale del S.I.S. (c.d. accesso "diretto"), e non più solo "per il tramite" del Garante (c.d. accesso "indiretto"), rivolgendosi al Ministero dell'Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza e, più precisamente:

Ministero dell'Interno - Dipartimento della Pubblica Sicurezza

Direzione Centrale della Polizia Criminale
Servizio per i Sistemi Informativi Interforze
5^ Divisione N.SIS
Via Torre di Mezzavia, 9
00173 Roma

I titolari di una casella di posta elettronica certificata (PEC) potranno indirizzare le loro istanze all’indirizzo:

dipps009.1005@pecps.interno.it

 

1.Titolare del trattamento

Ai sensi dell’Art. 2, lettera h)  del Decreto Legislativo n. 51 del 18 maggio 2018 il titolare del trattamento è l’autorità competente che, singolarmente o insieme ad altri, determina le finalità e i mezzi del trattamento di dati personali; quando le finalità e i mezzi di tale trattamento sono determinati dal diritto dell’Unione europea o dello Stato, il titolare del trattamento o i criteri specifici applicabili alla sua nomina possono essere previsti dal diritto dell’Unione europea o dello Stato.

Per il Sistema Informativo Schengen Nazionale il Titolare del trattamento è il Dipartimento della Pubblica Sicurezza. I contatti del titolare sono i seguenti:

Ministero dell’Interno 

Dipartimento della Pubblica Sicurezza

Piazza del Viminale, 1 

00184 Roma

 

2. Finalità del trattamento

Ai sensi dell’Art. 1 del Regolamento (UE) 2018/1861 del Parlamento europeo e del Consiglio, la finalità del trattamento è quella di assicurare un elevato livello di sicurezza nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia dell’Unione europea, incluso il mantenimento della sicurezza pubblica e dell’ordine pubblico e la salvaguardia della sicurezza nel territorio degli Stati membri e applicare le disposizioni della parte terza, titolo V, capo 2 del TFUE relative  alla circolazione delle persone in detto territorio,  avvalendosi delle informazioni trasmesse tramite tale sistema.

Inoltre, ai sensi dell’Art. 1 del Regolamento (UE) 2018/1862 del Parlamento europeo e del Consiglio, la finalità del trattamento è quella di assicurare un elevato livello di sicurezza nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia dell’Unione europea, incluso il mantenimento della sicurezza pubblica e dell’ordine pubblico e la salvaguardia della sicurezza nel territorio degli Stati membri e applicare le disposizioni della parte terza, titolo V, capo 4 e 5 del TFUE relative  alla circolazione delle persone in detto territorio,  avvalendosi delle informazioni trasmesse tramite tale sistema.

 

3.Esercizio del diritto di accesso ai dati personali trattati presso il Sistema Informativo Schengen

Il diritto di accesso ai dati inseriti nel Sistema Informativo Schengen è la facoltà, per chiunque, di richiedere la conferma dell’esistenza di dati personali che lo riguardano e la loro comunicazione in forma intellegibile e, se i dati risultano trattati in violazione di vigenti disposizioni di legge o di regolamento, di chiederne la cancellazione. Tale diritto è integrato da un diritto di rettifica, quando i dati contengono errori di fatto.

Ai sensi dell’art. 53 del Regolamento (UE) 2018/1861 e dell’art. 67 del Regolamento (UE) 2018/1862 gli interessati possono esercitare i diritti di cui agli articoli 15, 16 e 17 del Regolamento (UE) 2016/679 e agli articoli 14, nonché 16, paragrafi 1 e 2, della direttiva (UE) 2016/680 recepiti al Capo II “Diritti dell’interessato” del Decreto Legislativo 18 maggio 2018 n. 51.

Il Garante per la Protezione dei Dati Personali, quale Autorità nazionale di controllo del Sistema Informativo Schengen, esercita il controllo sul trattamento dei dati personali effettuato in applicazione del Decreto Legislativo n. 51 del 18  maggio 2018 con le modalità previste dal Decreto Legislativo n. 196 del 30 giugno 2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali) e ss. mm. ii. e del Regolamento (UE) 2016/679 (Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati Personali). La medesima Autorità, su richiesta dell’interessato, esprime pareri in merito all’esercizio dei diritti di protezione dei dati personali derivanti dalle disposizioni del Decreto Legislativo n. 51 del 18 maggio 2018.

Il diritto di accesso e i diritti connessi possono essere esercitati compilando il modulo di richiesta e inviandolo, allegando copia fotostatica e firmata di un documento di identità in corso di validità, a:

Ministero dell'Interno - Dipartimento della Pubblica Sicurezza

Direzione Centrale della Polizia Criminale

Servizio per i Sistemi Informativi Interforze

V^ Divisione N-SIS

Via Torre di Mezzavia, 9

00173 Roma

I titolari di una casella di posta elettronica certificata (PEC) potranno indirizzare le loro istanze all’indirizzo: dipps009.1005@pecps.interno.it

Nel caso in cui alla richiesta non sia fornita una risposta ritenuta soddisfacente, l’interessato può proporre reclamo al Garante per la protezione dei dati personali, al seguente indirizzo:

Garante per la protezione dei dati personali

Piazza Venezia n. 11

00187 Roma

Tel.: (+39) 06.696771

Fax: (+39) 06.69677.3785

garante@gpdp.it

 

Per agevolare la celerità della risposta, è opportuno che le richieste siano redatte in una delle seguenti lingue: italiano e inglese.

Le richieste devono essere sottoscritte dal diretto interessato o, alternativamente, contenere una delega in favore di chi scrive.

É inoltre opportuno che i documenti inviati siano pienamente leggibili e contengano un idoneo recapito del richiedente (postale o PEC) dove l'interessato possa agevolmente ricevere la risposta.

 

4.Periodo di conservazione dei dati personali

Il periodo di conservazione dei dati è disciplinato dall’art. 42 del Regolamento (UE) 2018/1861 del Parlamento Europeo e Consiglio che dispone:

1.   L'articolo 41, paragrafo 2 non pregiudica il diritto di uno Stato membro di conservare nel proprio archivio nazionale i dati SIS in collegamento con i quali è stata svolta un'azione nel suo territorio. Tali dati sono conservati negli archivi nazionali per un periodo massimo di tre anni, a meno che disposizioni specifiche di diritto nazionale prevedano un periodo di conservazione più lungo.

2.   L'articolo 41, paragrafo 2 non pregiudica il diritto di uno Stato membro di conservare nel proprio archivio nazionale i dati contenuti in una segnalazione particolare inserita nel SIS da quello stesso Stato membro.

Il periodo di conservazione dei dati è, per le finalità di cui al Regolamento (UE) 2018/1862 del Parlamento Europeo e Consiglio, disciplinato all’art. 57 che dispone:

1.   L'articolo 56, paragrafo 2 non pregiudica il diritto di uno Stato membro di conservare nel proprio archivio nazionale i dati SIS in collegamento con i quali è stata svolta un'azione nel suo territorio. Tali dati sono conservati negli archivi nazionali per un periodo massimo di tre anni, a meno che disposizioni specifiche di diritto nazionale prevedano un periodo di conservazione più lungo.

2.   L'articolo 56, paragrafo 2 non pregiudica il diritto di uno Stato membro di conservare nel proprio archivio nazionale i dati contenuti in una segnalazione particolare inserita nel SIS da quello stesso Stato membro.

 

5.Responsabile della protezione dei dati

Presso la Direzione Centrale della Polizia Criminale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza è individuato il Responsabile della protezione dei dati secondo quanto previsto dall’art. 28 del Decreto Legislativo n. 51 del 18 maggio 2018.

Il Responsabile della protezione dei dati è contattabile al seguente indirizzo pec: dpo.nsis@pecps.interno.it

 

6. Ulteriori informazioni sull'esercizio del diritto di accesso

Per ulteriori informazioni sulle modalità di esercizio del diritto di accesso si può far riferimento all'apposito vademecum

 




 

 


04/02/2016
(modificato il 06/11/2024)
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