Vercelli: presa la banda dei furti in casa di anziani

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Furti in casaLe loro vittime erano sempre persone anziane. Con una scusa riuscivano a farsi aprire la porta di casa e poi si impadronivano di oggetti preziosi e denaro.

L'attività della banda è stata interrotta dalla Polizia di Stato che al termine dell'operazione "Mercurio" ha arrestato tre persone, accusate di essere i responsabili di alcune rapine e furti messi a segno tra gennaio e maggio di quest'anno, nelle abitazioni di persone anziane residenti nelle province di Vercelli e Pavia.

L'indagine, condotta dalla Squadra mobile di Vercelli, è iniziata dopo il furto avvenuto il 12 febbraio in casa di due anziani coniugi di Greggio (Vercelli). In quell'occasione i malviventi si erano finti tecnici dell'acquedotto che stavano eseguendo accertamenti a causa della presenza di mercurio (da qui il nome dell'operazione) nelle condutture dell'acqua.

Dopo essere riusciti a entrare in casa, i malviventi hanno millantato una pericolosa contaminazione dell'acqua che avrebbe potuto far incendiare tutti gli oggetti d'oro nelle vicinanze, consigliando agli anziani di raccogliere i preziosi in una busta insieme al denaro. Le ingenue vittime hanno seguito il consiglio e subito dopo i criminali hanno afferrato il bottino, circa 20mila euro in oggetti preziosi e 36mila euro in contanti, fuggendo a bordo di un'auto con targhe false.

Per arrivare ai responsabili del furto, gli investigatori hanno avviato un'indagine fatta di intercettazioni telefoniche, analisi dei tabulati e delle celle telefoniche della zona, studio delle foto segnaletiche.

I risultati dell'investigazione hanno permesso di attribuire agli arrestati anche altri reati avvenuti nella zona con modalità simili. In alcuni di questi i criminali non hanno esitato ad usare violenza sulle vittime, anche utilizzando dello spray urticante.

Durante le perquisizioni effettuate nelle case degli indagati, gli agenti della Mobile hanno trovato radioline portatili, cappellini, parrucche, un ciclomotore con targa falsa e una boccetta con spray urticante.

Al termine dell'operazione gli investigatori hanno stimato in circa 232mila euro il valore della refurtiva rubata dalla banda durante 3 rapine e 6 furti.

Sergio Foffo

25/11/2014
(modificato il 29/03/2019)