Al via l'anno accademico alla Scuola Interforze
È stato inaugurato questa mattina a Roma, alla Scuola di perfezionamento per le forze di polizia, l'Anno Accademico 2014/2015, con l'avvio del XXX Corso di alta formazione, cui partecipano funzionari ed ufficiali delle forze di Polizia nazionali ed estere.
Alla cerimonia hanno partecipato il ministro dell'Interno Angelino Alfano, il capo della Polizia Alessandro Pansa, i rappresentanti delle forze di Polizia, Autorità politiche ed esponenti del mondo istituzionale ed accademico.
Dopo il saluto rivolto alle autorità intervenute ed il discorso da parte del direttore della Scuola Gian Carlo Pozzo, c'è stato l'intervento del prefetto Alessandro Pansa.
"Grazie a questa Scuola - ha detto il capo della Polizia - si traccia un percorso per garantire ai cittadini sicurezza. Anche nel Documento di economia e finanza quest'anno viene riconosciuto come la sicurezza sia un elemento essenziale per la crescita del Paese".
Le forze dell'ordine sono un "Presidio di sicurezza che ha il piede sempre fermo sulla linea della legalità" ha aggiunto Alessandro Pansa.
"Oggi - ha proseguito il prefetto Pansa - ci sono minacce alla sicurezza in ogni parte del mondo. Occorre un'importante risposta internazionale elevando il livello di cooperazione attraverso un'azione integrata. La diffusione della cultura del coordinamento ha contribuito in modo essenziale alla sicurezza".
A conclusione della cerimonia c'è stato l'intervento del ministro dell'Interno, con l'apertura ufficiale dell'Anno Accademico 2014/2015.
Nel suo discorso Angelino Alfano ha detto che "Da quando sono ministro dell'Interno ci sono state oltre 14 mila manifestazioni di rilievo, 7.554 solo nei primi dieci mesi di quest'anno, ma non prevedo che diminuiranno le tensioni sociali", ribadendo che il paese sta attraversando un momento in cui "si sta scaricando sull'ordine pubblico ogni disagio sociale".
"Vedo - ha continuato il capo del Viminale - un'aggressione fortissima nei confronti delle forze dell'ordine, anche nel palazzo, e si è superato il limite".
"Per noi è indispensabile che venga considerata l'incolumità fisica delle forze dell'ordine un valore da tutelare al pari del diritto a manifestare", ha aggiunto il Ministro.