Foggia: arresti nel clan "Moretti-Pellegrino-Lanza"

La Polizia di Stato di Foggia ha arrestato 2 pregiudicati condannati in appello, lo scorso mese di aprile, a 9 anni di reclusione per associazione di tipo mafioso.

Le indagini degli uomini della Squadra mobile hanno accertato che i due delinquenti erano al vertice della cosca "Moretti-Pellegrino-Lanza" che tra il 2007 e il 2008 è stata disarticolata con l'indagine "Cronos", avviata a seguito di due tentati omicidi.

Gli appartenenti al gruppo criminale sono accusati di associazione per delinquere di tipo mafioso, in concorso con altri già in carcere per tentato omicidio ed altri reati.

La polizia dopo la condanna ha raccolto elementi tali da fare ritenere concreto il pericolo che gli stessi potessero darsi alla fuga per sottrarsi alla cattura prima della sentenza definitiva in cassazione.

Si tratta di due criminali che tornati in libertà uno dopo 25 anni di carcere per omicidio e l'altro dopo circa otto anni per associazione per delinquere di tipo mafioso avevano ripreso ad incontrarsi anche con altri pregiudicati al fine di ricreare una banda per nuove imprese illecite.

Un terzo uomo, figlio del capo clan, è invece ricercato e deve scontare una condanna definitiva a 4 anni e 8 mesi di carcere. Durante la detenzione del padre è stato lui a reggere l'organizzazione. Nel 2007 durante un colloquio in carcere il padre gli disse: "A te teniamo, ormai il bastone è passato a te, hai capito a papà?"