Benevento: operazione antidroga

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Un'importante operazione è stata condotta, nella tarda serata di ieri, dalla Squadra Mobile della Questura di Benevento, diretta da Giovanna Salerno, che ha intercettato tre persone, tutte arrestate, coinvolte in un traffico di droga. A finire in manette, ai domiciliari, sono stati: Roberto Ferrara, 42 anni; Giuseppe Barbarossa, 39 anni; Giuseppina Fucci, 49 anni. Inoltre, sono stati sequestrati circa 140 grammi di eroina purissima.

I tre sono stati bloccati lungo la Statale Appia, in località Sferracavallo, a bordo di due autovetture, una Citroen C3 ed una Ford C-Max, mentre erano di ritorno da un viaggio di approvvigionamento nel napoletano. L'eroina era nascosta nella vettura condotta dalla 49enne all'interno di un astuccio portaocchiali.

I due complici, che seguivano la donna a bordo dell'altra auto, avrebbero scelto un'incensurata proprio per sfuggire ai controlli delle Forze dell'ordine. La Squadra Antidroga stava pedinando i tre dalla loro partenza dal Sannio verso il capoluogo partenopeo. Una volta fermati e scoperta la droga, alla Fucci è stata sequestrata anche la somma di 450 euro, probabilmente il compenso per il trasporto della droga.

L'eroina, immessa sul mercato, avrebbe fruttato un ricavo di 72mila euro, a fronte di una spesa di circa 8mila euro. Questa mattina, una conferenza stampa si è tenuta in Questura alla presenza del dirigente della Squadra Mobile, Giovanna Salerno, la quale ha fornito maggiori dettagli.

"Questa operazione - ha detto Salerno - ci ha portato a riconfermare quanto già detto in passato: l'eroina sta avendo di nuovo una diffusione sostanziosa sul nostro territorio che sta diventando sempre più forte.
La novità che abbiamo disvelato ieri sera è che si iniziano ad utilizzare anche delle donne incensurate, quindi insospettabili, per effettuare questi "carichi di morte" oserei definirli, che vengono compiti sempre nella zona del napoletano. Abbiamo monitorato tutta la situazione, avevamo visto transitare due autovetture. Queste azioni e questi movimenti li avevamo già colti sul suolo beneventano. Avevamo visto una serie di movimenti e, quindi, ci eravamo organizzati. C'è stato un fitto pedinamento, abbiamo colto tutte le fasi relative ai passaggi, perché le autovetture coinvolte erano due. Un'autovettura condotta da due uomini, Ferrara e Barbarossa, che sono personaggi già noti alle Forze dell'ordine, ma la sorpresa è stata il fatto che sia stata utilizzata una donna incensurata e, quindi, diciamo che queste metodologie, che noi seguiamo costantemente sul territorio, cambiano. E' stato predisposto, allora, un servizio, li abbiamo monitorati, volevamo capire bene cosa stesse accadendo e soprattutto volevamo seguire questa strada che questi corrieri stavano percorrendo. In realtà, ad un certo punto, abbiamo deciso d'intervenire perché avevamo notato un movimento, come se le due autovetture volessero distaccarsi dopo aver viaggiato a lungo insieme sulla stessa direttrice.
A quel punto, in località Sferracavallo, abbiamo deciso di bloccarli. La sostanza stupefacente la portava la donna: 140 grammi di eroina purissima. Abbiamo fatto un calcolo: piazzata sul mercato avrebbe prodotto 700-800 dosi. Le indagini proseguono. Noi non ci fermiamo mai, approfondiamo sempre".

21/10/2014
Parole chiave:
fatti del giorno