Truffe: anziani, meno soli con la Polizia

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Un polizotto di quartiere ascolta un anziano

D'estate quando le città "chiudono per ferie" e le famiglie vanno in vacanza, spesso gli anziani si ritrovano soli a cercare un modo per far passare la giornata. È qui che entrano in gioco i malintenzionati, persone scaltre e senza scrupoli, che approfittano di questa loro solitudine per raggirarli.  

Le truffe agli anziani e i modi per "estorcere" loro soldi sono tanti e a volte molto fantasiosi. La Polizia di Stato però da anni tiene sotto controllo il fenomeno dando consigli e suggerimenti per non cadere negli inganni e promuovendo campagne sociali.

Da tenere presente che spesso per strada si presentano persone ben vestite che con modi affabili parlano agli anziani offrendo loro finte eredità o false pietre preziose, utilizzando anche trucchetti psicologici come quello di inserire nel discorso familiari e figli, toccando così le corde più sensibili della persona.

Non vergognatevi e denunciate chi approfitta di voi
Sul nostro sito una serie di esempi dei raggiri utilizzati più spesso dai criminali - e dei quali potrebbe rimanere vittima chiunque - ma anche suggerimenti per non cadere preda di chi approfitta delle vostre debolezze.

Consigli e iniziative che vogliono proteggere anche dalle pesanti conseguenze psicologiche che le truffe possono avere sugli anziani. Purtroppo è avvenuto infatti che, in preda allo sconforto e alla vergogna, qualche pensionato truffato abbia tentato il suicidio o non abbia denunciato il fatto.

Vi ricordiamo pertanto prima di tutto di denunciare tempestivamente eventuali truffe ricordando più particolari e dettagli possibili. Per quanto riguarda le persone che suonano alla porta spacciandosi per funzionari di società o enti di servizio, è importante: farsi dare gli estremi e verificare con l'ente di appartenenza. Se continuate ad avere dubbi… chiamate il 113!

03/09/2007
(modificato il 22/07/2016)
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