Polizia ferroviaria: "Fai la differenza" sui treni e in stazione

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Agenti della Polizia ferroviaria durante il servizioSi presentano come facchini o informatori turistici, alcuni chiedono gentilmente delle informazioni, altri offrono aiuto per fare un biglietto. Sono i ladri e i truffatori che nelle stazioni ferroviarie approfittano di ogni minima distrazione dei turisti, per depredarli di soldi, bagagli e oggetti preziosi.

Da oggi però esiste uno strumento in più: la Polizia ferroviaria e Ferrovie dello Stato hanno elaborato una cartellonistica ad hoc nelle stazioni e hanno iniziato a distribuire un volantino informativo sui possibili rischi connessi a questo problema. Attraverso questi strumenti si mettono in guardia i milioni di passeggeri che utilizzano i treni italiani, dalle insidie che si possono nascondere dietro un gesto gentile o una richiesta innocente, da parte di uno sconosciuto.

Inoltre, nelle principali stazioni, saranno distribuiti anche adesivi con i messaggi della campagna, mentre sui monitor dei grandi scali ferroviari, sugli schermi delle emettitrici self service e a bordo delle Frecce, saranno proiettate alcune animazioni video.

La campagna si chiama "Stai attento! Fai la differenza" ed è stata presentata oggi a Roma da Claudio Caroselli, direttore del Servizio Polizia ferroviaria, e Franco Fiumara, direttore centrale Protezione aziendale del gruppo Ferrovie dello Stato italiane.

L'iniziativa vuole porre l'accento sulla consapevolezza da parte dell'utente che in una stazione o sul treno non bisogna abbassare la guardia; complici la confusione e a volte l'euforia per un viaggio, ladri e truffatori fanno leva sulla scarsa concentrazione dei viaggiatori per mescolarsi alla folla e compiere furti e truffe.

"Con questa campagna - ha spiegato Caroselli - abbiamo cercato di mettere in guardia i viaggiatori, specialmente stranieri, i quali spesso ripongono la loro fiducia su soggetti pronti ad approfittarne, che si improvvisano di volta in volta facchini, addetti alle biglietterie o informatori turistici e finiscono per truffarli o derubarli. Vogliamo arrivare ad una forma di collaborazione attiva da parte degli utenti - ha continuato il Direttore - in modo che siano consapevoli dei veri scopi per cui determinate persone li avvicinano, e anziché fidarsi, le invitino ad allontanarsi, chiedendo l'intervento delle nostre pattuglie".

"L'iniziativa - gli ha fatto eco Franco Fiumara - è un aiuto che vogliamo dare ai nostri clienti per far sì che possano viaggiare sempre sicuri, protetti e consapevoli, fornendo più informazioni sui comportamenti tipici dei malintenzionati".

Nei primi sette mesi dell'anno, sono stati 1.437 i furti in stazione e 2.045 quelli a bordo treno. Sono stati inoltre 182 i dipendenti del gruppo Ferrovie dello Stato italiane, aggrediti mentre svolgevano attività di controllo e di tutela dei viaggiatori. Complessivamente sono state 795 le persone arrestate dagli organi di Polizia e 7.425 quelle denunciate all'Autorità giudiziaria.

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05/08/2014
(modificato il 07/08/2014)