Canoa: Marco Veglianti argento ai Campionati europei

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Luca Ferraina, Danilo Auricchio, Marco Veglianti e Luca Rodegher sul podio dei campionati europeiGrande risultato per Marco Veglianti ai Campionati europei di canoa velocità junior e under 23, svolti a Mantes en Yvelines (Francia).

Il portacolori delle Fiamme oro Sabaudia è tornato a casa con la medaglia d'argento sul petto, conquistata nella finale del C4 1.000 metri under 23, insieme ai compagni d'armo Danilo Auricchio, Luca Ferraina e Luca Rodegher.

L'imbarcazione azzurra ha tagliato il traguardo fermando il cronometro sul tempo di 3'19"832, al termine di una gara molto intensa. Serrata la lotta con l'equipaggio bulgaro, che fino alla fine ha cercato di insidiare la seconda posizione, chiudendo terzo con un ritardo di appena due centesimi di secondo. Oro per l'imbarcazione ucraina con il tempo di 3'17"128.

Marco Veglianti con la medaglia d'argento appena vinta ai campionati europeiÈ proprio il campioncino delle Fiamme oro che ci descrive la gara sua e dei suoi compagni: "Al 'ready set go' abbiamo cominciato a pagaiare, tra gli schizzi d'acqua e le urla dei tifosi sugli spalti. Le squadre avversarie sembravano non volerci mollare e ai 250 metri eravamo quarti. Non potevamo mancare il podio per pochi secondi. Quindi, occhi chiusi e testa bassa, abbiamo cominciato a dare il meglio di noi, tanto da riuscire a superare due barche e arrivare secondi. Il momento dell'arrivo è stato incredibile, è stata una soddisfazione personale ma anche per il nostro allenatore Alessandro Ventriglia che ha sempre creduto in noi. Un allenamento portato a termine con molto impegno e costanza che alla fine ci ha ripagato. Chi semina raccoglie, e noi a questo giro abbiamo raccolto una medaglia d'immenso valore".

Alla fine Marco ha voluto concludere il suo racconto con ringraziamenti e dediche: "Vorrei dedicare la mia vittoria ad Alessandro Ventriglia, tecnico della nazionale e delle Fiamme oro, che più che allenatore in ambito sportivo è stato un allenatore dì vita, perché, nonostante tutto, non ha mai smesso di credere nelle mie capacità. Un ringraziamento speciale alla mia ragazza, Sara, che è stata una delle motivazioni più grandi che mi hanno spinto fino a questo punto; mi ha aiutato a reagire anche nei momenti più difficili, rimanendo sempre al mio fianco. Infine un immenso grazie ai miei genitori, papà Renato e mamma Graziella, che mi hanno sempre sostenuto".

Medaglia di legno purtroppo per l'altro portacolori del Gruppo sportivo della Polizia di Stato impegnato in questi campionati europei. Davide Cestra ha sfiorato il podio piazzandosi al quarto posto, a mezzo secondo dal bronzo, nel C1 junior 1.000 metri.

08/07/2014
(modificato il 09/07/2014)