Tiro a volo: Daniele Di Spigno oro in Coppa del mondo

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Daniele Di Spigno delle Fiamme oro tiro a voloDaniele Di Spigno ha vinto la prova di Coppa del mondo di Almaty (Kazakistan), nella specialità double trap di tiro a volo.

Il tiratore delle Fiamme oro ha conquistato, per la nona volta nella sua carriera, il gradino più alto del podio in questa manifestazione, battendo nella sfida finale l'americano Joshua Ricmond, grazie a un perfetto 30/30.

Per il portacolori cremisi è stata una gara impegnativa e sofferta: "Con lo staff azzurro, tutto di marca Fiamme oro, (Il tecnico Pierluigi Pescosolido e il preparatore fisico Edoardo Kirschner, ndr) avevamo preparato la gara in ogni minimo aspetto - ha raccontato Daniele al termine della finale - Poi a causa di una contrattura alla schiena, provocata da un improvviso vento freddo, ho accusato un forte dolore. Dopo la seconda serie mi sono affidato alle mani del massaggiatore della squadra russa che, molto sportivamente, mi ha rimesso in piedi. La bella prestazione di oggi la devo a lui, anche se i ringraziamenti vanno alla mia famiglia e allo staff cremisi".

Daniele Di Spigno delle Fiamme oroNonostante il dolore Daniele ha agguantato l'accesso alla semifinale con il punteggio di 137/150. Poi ha realizzato un quasi perfetto 29/30, che ha messo in riga gli altri cinque pretendenti alle medaglie.

Nello scontro diretto decisivo per la vittoria finale, il tiratore delle Fiamme oro ha dato un esempio della sua classe cristallina piazzando un 30/30 che ha relegato il suo avversario alla medaglia d'argento. Terzo il russo Vasily Mosin.

"Questo risultato è il frutto del lavoro quotidiano che faccio con Mirco Cenci e con il mio mental coach - ha detto il portacolori delle Fiamme oro - Sono contento per quest'oro, ma resto concentrato sulla gara più importante di quest'anno, il mondiale, in occasione del quale spero di riuscire a fare del mio meglio. Ho tre obiettivi da raggiungere: in primo luogo, devo conquistare un biglietto per i prossimi Giochi; in secondo luogo, devo arrivare a Rio in forma; in terzo luogo, naturalmente, voglio finalmente vincere una medaglia olimpica".

Anche il tecnico della nazionale e delle Fiamme oro, Pierluigi Pescosolido, ha sottolineato il lavoro svolto dall'atleta per arrivare a questo risultato: "Questa vittoria è partita dal mese di ottobre quando abbiamo deciso con Daniele di lavorare con il collega preparatore fisico Edoardo Kirschener e con il mental coach Roberto Re. In questi mesi abbiamo lavorato minuziosamente sui particolari e il lavoro ha pagato, sono felicissimo di questo oro che dedico al nostro presidente e i suoi collaboratori che ci permettono di lavorare con serenità".

23/05/2014
(modificato il 26/05/2014)