Trento:arrestati autori della rapina al Mercatone Uno.

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La Polizia di Stato di Trento ed i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Trento, a conclusione di un'articolata attività d'indagine denominata "Sledgehammer" - ad indicare i martelli utilizzati nella commissione della rapina al "Mercatone Uno" - hanno disarticolato una pericolosa associazione per delinquere, interamente composta da italiani nomadi sinti, dedita alla commissione di rapine e furti principalmente in danno di rappresentanti di gioielli e preziosi attiva in tutto il nord Italia.Le indagini hanno permesso di individuare un pericoloso sodalizio criminale, composto interamente da soggetti italiani nomadi e hanno consentito di attribuire ai sodali chiare responsabilità in merito alla rapina "al Mercatone uno".La complessa attività d'indagine ha consentito altresì di appurare che il sodalizio era composto da 11 persone - 10 uomini ed 1 donna - tutti italiani nomadi sinti in larga parte con rapporti di parentela e affinità ed appartenenti a veri e propri Clan collegati. Si tratta di soggetti pregiudicati, dimoranti principalmente presso i campi nomadi di Vigodarzere (PD), Padova, Verona e Milano, nonché presso abitazioni di Trento e Treviso.Gli associati si erano già resi responsabili, a vario titolo, di altri delitti del medesimo tipo che sono stati minuziosamente ricostruiti dagli investigatori. Le attività svolte hanno altresì permesso di chiarire le dinamiche delinquenziali del sodalizio, facendo comprendere come, sebbene residenti in luoghi geograficamente distanti tra loro, erano in realtà in continuo contatto e progettavano la commissione di rapine e furti in tutto il nord-est Italia, forti di uno stretto vincolo parentale.

03/04/2014
(modificato il 05/04/2014)
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