“Percorsi di legalità” fa tappa ad Arezzo

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“Percorsi di legalità” fa tappa ad Arezzo

Un altro successo di presenze per la seconda tappa dello spettacolo itinerante “Percorsi di legalità, in scena con la Polizia di Stato”, per l’occasione approdato ad Arezzo. A partecipare sono stati oltre 400 ragazze e ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado delle scuole aretine.

L’evento, aperto con un video ricordo di Papa Francesco ed un minuto di raccoglimento per la scomparsa del Pontefice, si è svolto presso il teatro Petrarca con una scaletta di prim’ordine, fatta di esibizioni artistiche, interventi di professionisti della sicurezza e testimonianze dirette.

“Percorsi di legalità” fa tappa ad ArezzoL’obiettivo dell’iniziativa, che si sviluppa in 6 tappe, è avvicinare gli adulti di domani ai valori della legalità, attraverso un linguaggio artistico e teatrale, mettendo in scena tematiche sociali come il contrasto alla violenza di genere, la sicurezza stradale e ferroviaria, la sicurezza informatica, il bullismo, l’importanza dello sport e il rispetto delle diversità.

Lo spettacolo è stato realizzato dall’Ufficio comunicazione istituzionale della Polizia di Stato, in collaborazione con la Polizia stradale, ferroviaria, postale, i Gruppi sportivi delle Fiamme oro e l’Oscad (Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori).

“Percorsi di legalità” fa tappa ad ArezzoDopo i saluti e i ringraziamenti istituzionali del questore Maria Luisa Di Lorenzo, del sindaco Alessandro Ghinelli e del dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Lorenzo Pierazzi, sono andati in scena i contributi delle specialità della Polizia.

I poliziotti, aiutati da video e quiz interattivi, in maniera coinvolgente e simpatica, hanno dato ai ragazzi l’opportunità di riflettere sull’importanza della sicurezza stradale e ferroviaria, nonché su quanto sia necessario prestare attenzione nel mondo dell’informatica e della rete per non incorrere in spiacevoli situazioni.

“Percorsi di legalità” fa tappa ad ArezzoL’evento, però, non è stato solo un momento in cui l’istituzione si è messa in cattedra, ma è stato un vero scambio “artistico” con i ragazzi delle scuole intervenute, che hanno messo in scena alcuni spettacoli, tra i quali splendide coreografie preparate dalle ragazze e dai ragazzi del Liceo coreutico “Piero della Francesca”, il monologo sul bullismo interpretato da uno studente dello stesso istituto, o ancora, gli interventi musicali del pianista e del soprano della sezione musicale del Liceo classico “Francesco Petrarca”.

Inoltre, è stato proiettato il video “Just in a box”, realizzato dagli studenti del liceo “Piero della Francesca” e vincitore del primo premio al concorso nazionale “be kind”.

Gli amici della Polizia di Stato Giorgio Panariello e il cantante Lorenzo Baglioni hanno contribuito al successo dello spettacolo ognuno con un video messaggio.

“Percorsi di legalità” fa tappa ad ArezzoA impreziosire, infine, la giornata è stata la testimonianza di Margherita Salesini, una ragazza aretina di 29 anni, rimasta gravemente ferita nell’estate del 2015 in un incidente stradale durante una serata di festa e salvata proprio dalla Polizia di Stato. La sua storia ha commosso ed emozionato tutti i presenti. Margherita, infatti, a causa dell’incidente, è costretta su una sedia a rotelle, ma questo non le ha impedito di proseguire gli studi, laurearsi e diventare, a breve, mamma.

Un lungo applauso ha abbracciato Margherita e la sua storia di resilienza contro le discriminazioni e la disabilità.

 

Alessio Evangelista

 

23/04/2025