A Torino otto arresti nell’operazione “Tasca”
I poliziotti della Squadra mobile e della Sisco di Torino hanno arrestato 8 persone indagate a vario titolo per associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione e spaccio di droga, commercio di sostanze anabolizzanti, rapina e tentata rapina a mano armata, ricettazione, detenzione e porto illegale di arma comune da sparo, sequestrando, oltre a ciò, diverse somme di denaro ad altre due persone indagate per riciclaggio.
Le indagini sono iniziate nel 2018 dopo che, durante un normale controllo di Polizia su un’autovettura, erano stati trovati dagli agenti oltre 400mila euro in contanti, nascosti in un doppio fondo attivato da un telecomando.
I poliziotti di Torino hanno quindi indagato per oltre un anno, accertando l’esistenza di una organizzazione criminale attiva tra il capoluogo e la provincia nello spaccio di stupefacenti, in particolare hashish, marijuana e cocaina.
Gli investigatori hanno anche accertato che nel corso del tempo l’organizzazione si era ben strutturata, dotandosi di mezzi per il trasporto degli stupefacenti, di immobili dove riunirsi e nascondere i loro traffici e provvedendo, inoltre, ad acquistare schede telefoniche e cellulari, alcuni dei quali non intercettabili.
Durante le indagini i poliziotti avevano già arrestato in flagranza di reato diverse persone sequestrando persino confezioni di farmaci steroidi anabolizzanti oltre a circa 30 chili di hashish.
Gli agenti hanno ricostruito i passaggi di denaro, individuando due persone, indagate per riciclaggio, sulle cui carte Postepay venivano a volte accreditati i guadagni dell’attività criminale.
È emerso, inoltre, che alcuni degli indagati sono responsabili di una tentata rapina e di tre rapine avvenute nel 2019 ad un ufficio postale e a due esercizi commerciali del torinese che hanno fruttato un totale di circa 15.000 euro.
Alessio Evangelista