Genova: altri arresti tra "Los toros"

CONDIVIDI

La Squadra Mobile, a conclusione dell'attività investigativa di contrasto al fenomeno delle rapine nel Centro Storico, perpetrate dal gruppo criminale denominato "LOS TOROS", ha ottenuto un ulteriore successo investigativo nella giornata del 20 u.s., restringendo in regime di arresti domiciliari, in ossequio alla relativa Ordinanza, anche l'ultimo dei componenti il sodalizio criminale.

In particolare nella giornata del 20 u.s., il destinatario del provvedimento restrittivo, tramite il proprio difensore di fiducia, ha optato per consegnarsi alla P.G. di questa Squadra Mobile, facendo rientro in Italia.

Infatti, nei giorni immediatamente precedenti l'adempimento delle Ordinanze di Custodia Cautelare, il prefato si rifugiava in Cina, dove poteva contare sull'ospitalità di parenti ed amici.

La serrata attività di indagine, tutt'ora in essere, effettuata dalla Sezione Criminalità Diffusa di questa Squadra Mobile, ha definito singolarmente e nel dettaglio i profili di responsabilità di tutti i 13 partecipanti all'organizzazione eseguendo in data 5 marzo u.s. i provvedimenti della custodia cautelare in carcere nei confronti di cinque rapinatori seriali, 4 dei quali minorenni, oltre a vari provvedimenti per i restanti sodali. La misura degli arresti domiciliari per il cittadino italiano di origine cinese di anni 20 veniva invece eseguita in data 20 marzo u.s..

Inoltre l'attività volta al contrasto dei reati predatori e la minuziosa ricostruzione di vari episodi delittuosi, avvenuti nel Centro Storico cittadino nel mese di ottobre, effettuata dagli investigatori del Commissariato Centro ha consentito di appurare la responsabilità di due minori di origine cingalese già colpiti da provvedimento restrittivo nell'ambito dell'operazione in argomento e detenuti presso i carceri minorili di Bologna e Firenze. Questi ultimi in data 30 ottobre u.s., rapinavano un mini market in zona san Bernardo. In tale circostanza il gruppo irrompeva con decisione e, con un atteggiamento da collaudati rapinatori, all'interno dell'esercizio gestito da un cittadino straniero e razziava gli scaffali prelevando diversi generi alimentari. A fronte del tentativo di fermarli, posto in essere dall'esercente, il gruppo di delinquenti non solo non desisteva dall'intento ma spintonava il malcapitato percuotendolo con calci e pugni per poi darsi alla fuga con il bottino imbrattando le vetrate con un lancio di uova con disprezzo.

22/03/2014
Parole chiave: