Perugia: furti tra Toscana ed Umbria, fermati in 19

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operazioneArresti a Perugia, Roma e Siena. A finire in manette, nelle prime ore di questa mattina, sono state nove persone tra albanesi e romeni accusati di numerosi furti, mentre altri due sono tutt'ora ricercati ed altri otto sono indagati.

Gli uomini della Squadra mobile di Perugia, con l'operazione 'Pitbull', hanno fatto chiarezza su 43 furti compiuti dalla banda, tra aprile e agosto scorsi, in esercizi commerciali e abitazioni dell'Umbria e della Toscana.

Le indagini sono iniziate il 15 aprile dopo un furto in una tabaccheria a Perugia, dove alcuni malviventi si impossessarono anche dei biglietti della lotteria istantanea.

Seguendo proprio la riscossione delle vincite i poliziotti sono riusciti, tramite alcuni filmati registrati dagli impianti di videosorveglianza, a individuare i primi malviventi.

Altri riscontri sui componenti della banda gli agenti li hanno trovati attraverso i profili facebook.

Una volta scoperti tutti i componenti dell'organizzazione gli investigatori hanno ricostruito anche i ruoli e le procedure per fare i colpi: i capi della banda individuavano l'obbiettivo e sceglievano le persone da impiegare nell'azione criminale, in base al tipo di furto.

Per piazzare la merce rubata invece, il gruppo aveva organizzato una rete di ricettatori.

I reati contestati ai 19 componenti della banda sono il furto aggravato, la ricettazione, il favoreggiamento e lo spaccio di droga.

La polizia ha inoltre recuperato e restituito ai proprietari 41 autovetture rubate oltre ad altra refurtiva tra trattori, attrezzi edili e da giardinaggio, tabacchi, cellulari, televisori, computer, macchine fotografiche, lavatrici, lavastoviglie e 16 mila litri di gasolio.

05/02/2014
Parole chiave:
furti - arresti - Toscana - Umbria