Fiumicino: turisti derubati presa la "banda della mostarda"

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La Polizia di Frontiera di Fiumicino ha arrestato una banda di borseggiatori algerini nell'ambito di una mirata attività di contrasto al fenomeno dei furti sui bagagli dei passeggeri in partenza dall'aeroporto "Leonardo da Vinci". Gli agenti hanno rintracciato gli autori di alcuni furti perpetrati ai danni di viaggiatori, in particolare passeggeri di origine russa, visionando i filmati delle telecamere di sorveglianza. La tecnica della banda era semplice e collaudata: uno dei tre borseggiatori, una volta individuata il malcapitato, quasi sempre un viaggiatore con borse da viaggio griffate, gli si avvicinava alle spalle e con un dosatore contenente mostarda gli imbrattava i vestiti. Un altro complice si avvicinava in seguito alla vittima, distraendola con la scusa di offrirgli aiuto, per permettere così al terzo complice di impossessarsi indisturbato del prezioso bagaglio. Attraverso un'articolata attività d'indagine gli agenti riuscivano ad accertare che i borseggiatori, due cittadini algerini di 38 e 37 anni e un cittadino francese di 33 anni, alloggiavano in un Bed and Breakfast di Trastevere e che uno di loro era in procinto di imbarcarsi per un volo diretto a Parigi. Nella perquisizione all'interno del loro alloggio veniva rinvenuta, cucita nei risvolti dei vestiti e in doppifondi ricavati nelle suole di scarpe, l'ingente somma di 65.000 euro in euro, dollari e rubli. In particolare lo straniero fermato in aeroporto veniva trovato in possesso oltre che di un'ingente somma di denaro, anche di un costoso e particolare portadocumenti dettagliatamente descritto da un derubato. Da accertamenti effettuati in collaborazione con forze di polizia europee, si è scoperto inoltre che il cittadino francese, usando un alias, era stato già tratto in arresto dalla polizia inglese nel 1998 sempre per lo stesso tipo di reato.

17/01/2014
(modificato il 27/01/2014)
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