Violenza sulle donne: convegno a Varese
"Sono caduta dalle scale". Dietro questa frase si nasconde spesso una realtà molto più tragica: una violenza subita da parte della donna. Un fenomeno ancora poco denunciato: infatti appena il 7% di loro denuncia l'accaduto e addirittura solo una su tre ne parla. Ogni anno in Italia più di cento donne perdono la vita per la brutalità degli uomini e nella maggior parte dei casi queste violenze avvengono proprio all'interno delle mura domestiche.
Questi sono i dati emersi durante il convegno organizzato dalla questura di Varese alcuni giorni fa per sensibilizzare i cittadini sul tema della violenza sulle donne.
"In coro contro la violenza", questo il titolo dell' incontro tenutosi al centro congressi di 'Ville Ponti' a Varese dove hanno partecipato rappresentanti di diversi enti, regionali, comunali e ospedalieri, oltre a poliziotti impegnati nel sostenere le donne vittime di violenza. Lo scopo è stato quello di dare contezza, alle vittime e agli operatori dei vari settori, delle modalità e delle procedure concrete del sistema di prevenzione, contrasto e repressione del fenomeno, sottolineandone la necessità di un approccio sinergico.
Tra i relatori Alessandra Simone, dirigente del commissariato Porta Genova della questura di Milano; Silvia Carozzo, dirigente della Squadra mobile di Varese; Domenica Vassallo, dirigente della divisione anticrimine della questura di Varese.
I dati esposti mostrano che, al contrario di ciò che si possa pensare, vi sono più segnalazioni di violenze al Nord che al Sud e la Lombardia è al secondo posto per numero di chiamate ricevute dal Telefono Rosa (dietro solo al Lazio). La sezione dei reati contro la persona della Squadra mobile varesina ha effettuato solo nell'ultimo anno 130 arresti, più di dieci al mese. In netta crescita anche le denunce: infatti a Varese i casi di violenza domestica sono in netto aumento. Nel 2013 c'è stato un incremento del 45 per cento rispetto al 2012.
A questo proposito la Questura sta promuovendo un'attività di sensibilizzazione: "Vogliamo far sentire la vittima parte di una squadra- ha affermato Francesco Messina, questore di Varese - tutti insieme possiamo sconfiggere la causa del suo malessere e accompagnare la vittima a liberarsi da questa situazione".
(modificato il 11/12/2013)