Mondiali di pugilato: medaglia di bronzo per Cammarelle e Valentino

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Roberto Cammarelle sul ringMedaglia di bronzo per i due campioni delle Fiamme oro impegnati ai mondiali di pugilato in corso di svolgimento ad Almaty (Kazakistan).

Domenico Valentino e Roberto Cammarelle hanno perso i rispettivi match decisivi per l'accesso alla finale e non potranno combattere per la medaglia d'oro. Per entrambi la non indifferente "consolazione" della medaglia di bronzo, che va ad impreziosire il loro già invidiabile palmarès.

Il primo a salire sul ring è stato Domenico Valentino, che nella semifinale dei 60 chili ha affrontato il brasiliano Robson Conceicao, uno dei pugili più forti della categoria. Al termine dei tre round, nei quali ha dato tutto sé stesso, Valentino è risultato sconfitto con il punteggio di 27-29, 27-29, 26-30.

Per lui la soddisfazione di aver conquistato la quinta medaglia mondiale della sua carriera.

Domenico Valentino sul ring"Sono contento - Ha detto il pugile cremisi al termine dell'incontro - anche se avrei preferito arrivare fino in fondo perché ci credevo, come ho dimostrato dal primo giorno di allenamento. Purtroppo gareggio in una categoria difficile e poi ha contato molto la lontananza dal ring. In questo mondiale il vincitore sarà un altro ma io sono pur sempre andato a medaglia, la mia quinta medaglia ad un mondiale. L'unica sfortuna: aver indossato tutte le medaglie e quindi sapere qual è la differenza nell'essere campione. Sono arrivato ad un punto della mia carriera, però, in cui ho capito ancora di più cosa vuol dire per me la boxe. Dopo dieci anni di ring sono pronto per ripartire e lo farò da qui, vedremo in che veste".

Poi è stata la volta di Roberto Cammarelle, che nei supermassimi ha combattuto contro l'azero Magomedrasul Medzhidov, già affrontato e battuto nella semifinale di Londra 2012.

Roberto è partito bene, ma nella seconda parte del primo round è andato un po' in difficoltà, subendo l'avversario.

Negli altri due round il campione delle Fiamme oro ha piazzato diversi colpi, mettendo in difficoltà i giudici che alla fine hanno assegnato la vittoria al pugile azero.

Il match si era infatti concluso in parità e i giudici hanno dovuto effettuare una nuova votazione per decidere il vincitore, con il punteggio finale di 28-28; 29-27; 28-28. Verdetto discutibile ma sicuramente meno scandaloso della finale di Londra 2012.

Per la leggenda del pugilato italiano si tratta comunque della quarta medaglia mondiale, conquistata con grandissimi sacrifici e stringendo i denti a causa dei malanni fisici, in particolar modo alla schiena.

Proprio a causa del logorio fisico Cammarelle ha più volte ribadito che non parteciperà alle prossime olimpiadi e che al termine di questi mondiali avrebbe fatto il punto della situazione sulla sua carriera.

Sergio Foffo

25/10/2013
(modificato il 10/11/2021)