Martino Goretti argento ai mondiali di canottaggio con il due senza pl

CONDIVIDI

Martino Goretti, delle Fiamme oro, insieme a Elia Luini sul 2 senza pl vice campione del mondoIl canottiere delle Fiamme oro Martino Goretti si è messo al collo la medaglia d'argento al Campionato del mondo assoluto, pesi leggeri e para-rowing 2013, che si è disputato in Corea del Sud dal 25 agosto al primo settembre.

Nella sesta giornata di gare il portacolori cremisi, insieme al compagno d'armo Elia Luini, ha disputato la finale del due senza pesi leggeri, chiudendo in 6'51"48, a meno di un secondo dal team svizzero campione, precedendo l'imbarcazione della Gran Bretagna, giunta terza.

Al Tangeum Lake International Rowing Center di Chungju la coppia tricolore è partita veloce insieme alla Germania, che fino ai 750 metri ha condotto la gara. Poi gli azzurri sono andati al comando, passando primi ai mille metri, seguiti da Svizzera e Germania, che dopo poco è stata superata dagli inglesi.

Martino Goretti, delle Fiamme oro, insieme a Elia Luini sul podio dei mondialiAi 1.400 metri l'attacco della Svizzera che ha affiancato gli azzurri. I due equipaggi sono passati appaiati ai 1.500 e poi hanno combattuto testa a testa, vogata dopo vogata, fino al traguardo, con gli elvetici leggermente avanti, in una volata finale al cardiopalma con gli inglesi in rimonta.

Una grande emozione per i due campioni italiani, che fino a un mese prima dei mondiali hanno rischiato di rimanere a casa e che invece in pochissimo tempo hanno portato la loro barca sul podio mondiale.

"Sono arrivato qui e pensavo che tutto quello che arrivava era comunque un successo visto che solo un mese fa ero 60 chili - ha raccontato Martino con grande emozione e felicità - mi sono sottoposto ad un intervento chirurgico e pensavo che la stagione fosse compromessa. Una litania che sentivo ma che non ho accettato ed ora eccomi qui con la medaglia la collo e non sono proprio al cento per cento. Io ed Elia ci siamo trovati bene e questo risultato è davvero speciale per noi. Sì, sono molto soddisfatto di come è stata la gara, peccato potevamo vincere ma gli altri sono stati più forti. Per il futuro mi allenerò per salire sul doppio. Sì, mi piacerebbe provare a salirci su anche perché mi piace come barca. Io intanto mi alleno e mi preparo, poi si vedrà cosa salta fuori. In ogni modo andrebbe bene anche il quattro senza, l'importante è che sia una barca olimpica e che vada forte".

09/09/2013