Prato: nascondono cocaina nel bagno, presi 2 marocchini

CONDIVIDI

Ieri sera, alle ore 23.40 circa, un equipaggio delle Volanti, nel corso di attenta attività di prevenzione e controllo effettuata in zona Maliseti, transitando nei pressi di un locale pubblico ha notato un giovane maghrebino che, alla vista della pattuglia della Polizia di Stato, si è rifugiato rapidamente e inspiegabilmente all'interno del locale. Inseguito prontamente dagli Operatori della Volante, ci si avvedeva che il nordafricano si fosse chiuso in uno dei bagni, per poi uscirne dopo aver azionato lo sciacquone, condotta questa che faceva presumere che il medesimo si era potuto appena disfare di dosi di stupefacente per evitare di esserne trovato in possesso. Generalizzato per un ventenne marocchino in Italia irregolare e di fatto s.f.d., è stato riconosciuto da uno degli Operatori della Volante come essere straniero gravitante stabilmente in zona Iolo, con sua possibile dimora in uno stabile di tale frazione periferica pratese.

Tali sospetti avevano conferma poco dopo, quando gli Agenti, coadiuvati nell'operazione direttamente dal Dirigente delle Volanti Commissario Capo Dott. Moschini portatosi rapidamente sul posto, sono riusciti ad accedere nell'abitazione in parola grazie alle chiavi trovate nella disponibilità del ventenne, identificando nella casa anche un trentenne marocchino, regolarmente soggiornante sul T.N. ma con precedenti di polizia in materia di spaccio di stupefacenti, confermandosi la stabile dimora in loco del ventenne connazionale fermato a Maliseti.

L'accurato controllo dell'abitazione ha consentito di rinvenire, nascosta all'interno dello sciacquone di scarico del bagno, una consistente quantità di sostanza stupefacente di tipo cocaina per g. 44,54, unitamente a una bilancina di precisione e denaro contante per complessivi 1.365 euro, questo verosimile provento di attività illecita, tutto sequestrato a carico di entrambi i marocchini, con il trentenne che risultava essere formalmente il titolare del contratto di affitto della casa di Iolo, determinandosi pertanto, in conclusione d'intervento, la conduzione dei due pusher marocchini in Questura e il loro definitivo arresto nella fragranza del reato di detenzione a fini di spaccio di cocaina.

02/09/2013
Parole chiave:
fatti del giorno