L'italnuoto si tinge di cremisi con il bronzo mondiale di Gregorio Paltrinieri

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Gregorio Paltrinieri delle Fiamme oro nuotoGregorio Paltrinieri ha portato l'Italia per la quinta volta sul podio dei mondiali di nuoto, appena conclusi a Barcellona (Spagna). È la seconda medaglia vinta da un atleta delle Fiamme oro in questa manifestazione dopo l'oro (l'unico italiano) conquistato da Martina Grimaldi nella 25 chilometri di fondo.

Il nuotatore cremisi è arrivato terzo nella finale dei 1.500 stile libero, chiudendo con il tempo di 14'45"37, nuovo record italiano sulla distanza. Oro per il superfavorito, il cinese Sun Yang (14′41″15), argento al canadese Ryan Cochrane (14′42″48).

Gregorio Paltrinieri sul traguardo mondiale dei 1.500 stile liberoPer il portacolori delle Fiamme oro i complimenti del capo della Polizia, Alessandro Pansa, che ha espresso la sua soddisfazione per il risultato ottenuto dal giovane atleta .

Gara perfetta per Paltrinieri, che ha sempre tenuto alto il ritmo, piazzandosi subito in terza posizione, tallonato dall'australiano Harrison e dallo statunitense Joensen. Agli 800 l'australiano ha iniziato a perdere metri, mentre l'americano è rimasto in linea fino ai mille metri, quando anche lui ha iniziato ad allontanarsi.

Negli ultimi 500 metri l'azzurro ha consolidato il terzo posto, nuotando sui ritmi dei primi due che, avanti di un paio di metri, si contendevano la medaglia d'oro.

Il nuototore delle Fiamme oro Gregorio PaltrinieriGrande risultato per il giovanissimo neo poliziotto (compirà 19 anni il 5 settembre e ha da poco terminato il corso di formazione per agenti) che non sta più nella pelle dalla gioia "È troppo bella questa medaglia, è quello che sognavo. Non ci credo, non ho parole".

Poi ha raccontato la sua impresa, togliendosi anche qualche sassolino dalla scarpa dopo le critiche che gli sono piovute addosso per il sesto posto negli 800: "A metà gara ho visto che ero lì davanti e ho dato tutto, anche quello che non avevo, ho pensato: piuttosto svengo, ma devo farcela. Ho ripensato a tutti i sacrifici, a tutto quello che ho passato, sono contento per me e anche per il mio allenatore, il moro, (Stefano Morini, ndr) che mi ha aiutato tantissimo. In questi giorni ho letto tante critiche nei miei confronti, mi dicono che non so nuotare, che ho una pessima virata, d'accordo, sono il primo a dire che ho tanti difetti, a partire dalla virata, però ho vinto l'oro agli europei e ai mondiali in vasca corta, quinto alle olimpiadi, ora sono qui, terzo, insomma, forse qualcosa la so fare".

Il nuotatore delle Fiamme oro Gregorio PaltrinieriLa classe cristallina di Gregorio è indiscutibile e, se è vero che ha qualche difetto tecnico, significa che ha ancora ampi margini di miglioramento e la possibilità di salire ulteriormente nel ranking mondiale. Il giovane talento del Gruppo sportivo della Polizia di Stato è una stupenda realtà del nuoto italiano e mondiale, e lo sarà ancora per molti anni.

Grandissima emozione per il portacolori delle Fiamme oro quando è salito sul podio mondiale: "Credo di non essere mai stato così emozionato per una premiazione. Sicuramente ci si aspettava di più da questa nazionale, ma tutto sommato è andata bene. Io sono felice, per me il bilancio è positivo. Dedico la vittoria ai miei genitori, alla mia ragazza e a tutti quelli che mi sono stati vicino".

Come già sottolineato, Gregorio è riuscito a migliorare sé stesso e il record italiano, che apparteneva a Federico Colbertaldo, realizzato ai mondiali di Roma del 2009, nel periodo in cui si utilizzavano i cosiddetti "costumoni", poi vietati perché agevolavano troppo le prestazioni degli atleti.

05/08/2013