Bologna: hanno lasciato il segno sui loro caschi

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Un arresto eseguito da agenti della Squadra mobileNella fuga hanno abbandonato i due caschi da motociclista indossati durante le rapine e grazie alle impronte digitali rilevate dalla polizia sono stati identificati.

Questo è uno dei particolari che ha permesso agli agenti della Squadra mobile di Bologna di arrestare stamattina una banda di quattro rapinatori bolognesi di età compresa tra i 36 e i 43 anni.

I fermati sono accusati di aver compiuto due rapine: una ai danni di una banca e l'altra di un supermercato.

Nella prima, avvenuta lo scorso 17 giugno, a danno di una banca di Villanova di Castenaso, nel bolognese, due uomini entrarono nell'istituto di credito, approfittando di una finestra comunicante con un vicino negozio. Minacciando di sparare, ma senza mostrare armi, si fecero consegnare dai dipendenti una somma di oltre 3 mila euro.

Il secondo episodio risale allo scorso 11 luglio quando, indossando i caschi, i criminali legarono con fascette di plastica i polsi del titolare e di un dipendente di un supermercato nei pressi dell'ospedale Maggiore a Bologna per poi rubare quasi 2 mila euro dalla cassa. Intercettati ed inseguiti dalla polizia scapparono a bordo di una moto Bmw poi lasciata in strada per proseguire la fuga a piedi in un parco.

Uno dei quattro malviventi è stato arrestato a Marina di Ravenna dove era in vacanza.

24/07/2013
(modificato il 25/07/2013)
Parole chiave:
rapine - Bologna