Nascondevano le armi della malavita, 11 arresti a Gela

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Le armi sequestrate dalla polizia durante il blitzAffittavano armi alla malavita locale, attingendo di volta in volta dal loro arsenale privato. Gli agenti del commissariato di Gela (Caltanissetta) li hanno arrestati al termine dell'indagine denominata "Villaggio Aldisio".

Si tratta di undici persone, delle quali nove finite in carcere e due ai domiciliari, accusate a vario titolo, di associazione per delinquere, ricettazione, detenzione e porto abusivo di armi e munizioni.

L'indagine è iniziata il 20 ottobre scorso quando fu arrestato un pregiudicato di Gela perché trovato in possesso di numerose armi, tra le quali anche un fucile con mirino di precisione e un giubbotto antiproiettile artigianale.

Gli uomini del commissariato, in collaborazione con i colleghi della Squadra mobile di Caltanissetta, hanno fatto luce sull'attività del gruppo criminale che gestiva un arsenale clandestino.

Gli arrestati si riunivano davanti a un bar del quartiere Villaggio Aldisio (da cui il nome dell'operazione", e monitorando i loro movimenti, gli agenti li hanno seguiti fino a un podere in contrada Burgio, al confine tra Gela e Marina di Butera, dove avevano attrezzato un poligono abusivo, nel quale provavano le armi e si addestravano.

Durante un blitz effettuato lo scorso aprile nel "poligono", i poliziotti hanno sequestrato un fucile a canne mozze, un revolver con silenziatore e numerose cartucce calibro 12, mentre dall'indagine è emerso che la banda disponeva anche di una pistola calibro 9 parabellum, una calibro 40, due 38, una 22 e una calibro 7,65.

06/06/2013
Parole chiave:
Armi - Gela - arresti - squadra mobile - commissariato