Milano: un accordo per le vittime dell'odio

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accordo tachle vice capo Polizia Cirillo"Le discriminazioni non hanno confini e dovunque impediscono alle vittime di vivere". Lo ha dichiarato questa mattina Francesco Cirillo, vice direttore generale della pubblica sicurezza, in qualità di presidente dell'Oscad (Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori), alla cerimonia di sottoscrizione del "Memorandum of understanding" tra il ministero dell'Interno e l'Ufficio per le istituzioni democratiche e i diritti umani dell'Osce - Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa, per la realizzazione in Italia del Programma Tahcle(Training Against Hate Crimes for Law Enforcement). Tale accordo, di cooperazione internazionale consente di avviare un percorso di formazione delle forze di polizia per la prevenzione e la repressione dei crimini ispirati dall'odio.

La cerimonia si è tenuta all'Università cattolica del sacro cuore a Milano.

Con la sottoscrizione al programma Tahcle, il Dipartimento della pubblica sicurezza, compie un ulteriore, importante passo in avanti nel percorso della lotta a tutte le discriminazioni: migliorare le conoscenze e le competenze degli appartenenti alle forze di polizia è indispensabile per prevenire e contrastare efficacemente i crimini motivati dall'odio, che costituiscono non solo una grave violazione delle libertà individuali ma, soprattutto, rappresentano una minaccia al diritto di sicurezza del singolo e di tutta la società.

L'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione è la più grande organizzazione internazionale. Si estende sull'intera regione euro-atlantica ed euro-asiatica e ne fanno parte 57 Stati partecipanti (tutti gli Stati europei, comprese la Turchia e le repubbliche ex-sovietiche, nonché USA, Canada e Mongolia).

Da tempo gli Stati partecipanti hanno riconosciuto che i crimini ispirati dall'odio rappresentano una minaccia per la sicurezza interna ed internazionale e possono portare a conflitti e violenze su più ampia scala. Pertanto essi hanno adottato una serie di impegni per prevenire e contrastare questi crimini, tra i quali quello di introdurre, o sviluppare ulteriormente, la formazione al riguardo delle forze di polizia.

29/05/2013
(modificato il 30/05/2013)