A Marcianise i giovani pugili delle Fiamme oro

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Le Fiamme oro e la provincia di Caserta firmano il verbale di consegna della palestra Marcianise è considerata la capitale del pugilato italiano, terra natia di campioni del calibro di Domenico Valentino, che veste i colori delle Fiamme oro.

Il Gruppo sportivo della Polizia di Stato da sempre annovera tra le sue fila i migliori rappresentanti di questo sport, da Giulio Saraudi, bronzo alle olimpiadi di Roma nel 1960 fino ad arrivare al campionissimo Roberto Cammarelle, capace di conquistare oro, argento e bronzo nelle ultime tre olimpiadi.

Il 18 aprile scorso le Fiamme oro hanno inaugurato una sezione giovanile di pugilato proprio a Marcianise, con la consegna ufficiale della tensostruttura polivalente, ospitata all'interno del liceo "Quercia".

Nella sede della provincia di Caserta è stato sottoscritto il verbale di consegna della struttura, alla presenza del presidente Domenico Zinzi, del presidente dei Gruppi sportivi della Polizia di Stato Fiamme oro, Francesco Montini, del questore di Caserta, Giuseppe Gualtieri, e del dirigente scolastico del liceo "Quercia", Diamante Marotta.

Presenti anche il tecnico Antonio Brillantino, ex campione europeo e responsabile della sezione, e il suo collaboratore, il pugile Francesco Rossano. A rappresentare le Fiamme oro c'erano anche il dirigente Flavio D'Ambrosi e il tecnico Giulio Coletta. Dopo la firma la delegazione si è recata presso l'istituto scolastico per effettuare un sopralluogo nei locali recentemente ristrutturati.

L'ufficializzazione dell'accordo fa seguito alla convenzione stipulata nel novembre del 2011 con cui la provincia di Caserta ha ceduto in comodato d'uso a titolo gratuito alle Fiamme oro parte dei locali annessi al liceo di via Gemma per l'apertura di una sezione giovanile di pugilato.

Anche in questo modo la polizia è presente sul territorio, soprattutto in una zona "difficile" come la provincia di Caserta. Concetto ben sintetizzato dalle parole di Zinzi: " Questo è un segnale di grande speranza per i giovani del nostro territorio, un presidio di legalità. Questa iniziativa, che concretizza un vecchio progetto in cui ho creduto con convinzione fin dal primo momento, raggiunge due scopi importanti: avvicinare i ragazzi allo sport e far conoscere loro le attività e il prezioso lavoro che svolge quotidianamente la Polizia di Stato"

24/04/2013
(modificato il 11/11/2013)