Napoli: con un pranzo partiva la truffa all'Inps

CONDIVIDI

Il logo dell'InpsInvitavano a pranzo persone in difficoltà economiche e gli proponevano di fargli avere una pensione di invalidità con accompagnamento, il tutto con certificati medici e documenti amministrativi completamente falsi.

Era questo il meccanismo messo in piedi da un'organizzazione criminale scoperto dalla polizia che ha denunciato otto persone in provincia di Napoli, per truffa all'Inps.

Il gruppo di truffatori era formatoda un noto ristoratore di San Sebastiano al Vesuvio, da un capo ufficio di quel comune e da dipendenti delle poste italiane.

Ognuno di loro svolgeva un ruolo specifico: il ristoratore offriva i pranzi, il capo ufficio comunale si occupava delle pratiche e i dipendenti delle poste permettevano il ritiro degli arretrati pensionistici che rappresentavano il loro guadagno.

L'indagine ha avuto inizio proprio per il boom di invalidità civili per disturbi psichici a San Sebastiano al Vesuvio e Massa di Somma, in provincia di Napoli.

03/04/2013
(modificato il 05/04/2013)
Parole chiave:
truffa - arresti