Ragusa: 34 chili di marijuana sequestrati
Nel corso di un'operazione di Polizia condotta dalla Squadra Mobile di Ragusa con la collaborazione del G.I.C.O. della Guardia di Finanza di Catania si è pervenuti al sequestro di 36 chilogrammi di marijuana ed all'arresto di due corrieri di origine albanese rispettivamente di anni 26 e di anni 35 nonché di uno sciclitano di anni 50, tutti incensurati. L'attività di p.g., generata da informazioni pervenute da organi collaterali esteri circa un possibile arrivo di un carico di sostanza stupefacente via Catania nella provincia Iblea, si sviluppava a seguito degli accertamenti svolti dai suindicati Uffici che portavano a monitorare una Citroen C3 risultata noleggiata presso una società di Scicli (RG) parcata nella nottata di ieri all'interno dell'area di servizio I.P. sita sulla S.P. 194 (Ragusa - Catania), in territorio di Lentini (SR) e ripresa poi alle 13.00 successive. Stante il fondato sospetto che l'auto in questione potesse essere utilizzata per effettuare il trasporto dello stupefacente si iniziava un servizio che dava l'esito sperato allorquando intorno alle ore 15.00 veniva notata giungere una Mercedes, con tre individui a bordo dalla quale scendeva il cinquantenne sciclitano che si dirigeva verso la Citroen. Non appena il predetto saliva a bordo del mezzo gli operatori lo bloccavano, notando nel contempo che la Mercedes, alla vista dell'azione di Polizia, con manovra repentina fuggiva a velocità sostenuta in direzione Siracusa. Mentre gli operatori rinvenivano all'interno del bagagliaio della Citroen 34 Kg. di sostanza stupefacente, altre due unità della Squadra Mobile riuscivano a bloccare l'autovettura sulla circonvallazione di Avola (SR) mentre i due occupanti tentavano di fare rientro a Scicli (RG). A seguito delle perquisizioni domiciliari, presso l'abitazione rurale ubicata in C.da Timperosse, territorio di Scicli (RG) nella disponibilità del cinquantenne, veniva rinvenuto un involucro contenente Kg. 1 di stupefacente. Stante i gravissimi indizi di colpevolezza raccolti, i tre venivano tratti in arresto e posti a disposizione della A.G. competente.