Cuneo: 5 arresti con l'operazione krapfen
Gli uomini della Squadra mobile di Cuneo hanno arrestato cinque persone con l'accusa di sfruttamento della prostituzione.
Le indagini hanno avuto inizio circa tre mesi fa, dopo la segnalazione di un continuo viavai di persone all'interno di un appartamento, risultato poi uno degli alloggi utilizzato per l'attività illegale.
Tra gli indagati figurano un ex collaboratore di giustizia di origine campana e un cittadino brasiliano, entrambi 26enni, che dietro esorbitanti pagamenti settimanali, mettevano alcuni appartamenti a disposizione di uomini e donne per prostituirsi.
Un altro brasiliano di 28 anni e un italiano di 60, anch'essi finiti in manette, avevano il compito di reclutare in Brasile giovani da sfruttare, per i quali percepivano una percentuale sugli incassi.
La quinta persona a finire in carcere è un 26enne di Cuneo che "proteggeva" l'attività di una prostituta romena.
L'intervento degli agenti della questura ha permesso di sventare, tra l'altro, il tentativo di due degli indagati di indurre un aborto non voluto alla giovane amante di uno di loro.
I due sfruttatori, infatti, avevano pianificato di imbottire un krapfen, di cui la donna andava ghiotta, con dei farmaci abortivi.