Omicidio Priolo: preso il killer della 'ndrangheta

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Un arresto effettuato da agenti di poliziaSi nascondeva al primo piano di una palazzina di Gioia Tauro (Reggio Calabria), nell'intercapedine di un sottoscala alla quale si accedeva attraverso un pannello estraibile di cemento rivestito di perline in legno.

L'uomo si rifugiava nel pertugio ogni volta che fiutava qualche pericolo, ma questa volta gli agenti che lo cercavano hanno individuato il suo nascondiglio e lo hanno arrestato.

Si tratta di Vincenzo Perri, 30enne latitante dal 2011, ritenuto responsabile e condannato in primo grado a 18 anni di carcere dal tribunale di Palmi per l'omicidio di Vincenzo Priolo, avvenuto a Gioia Tauro l'8 luglio del 2011 nell'ambito di una faida tre le due potenti cosche locali: la "Brandimarte-Perri", alla quale si presume fosse affiliato l'arrestato, alleata alla più nota cosca "Piromalli" di Gioia Tauro, contrapposta alla "Priolo" di Gioia Tauro.

Il latitante, considerato uno dei più pericolosi killer della 'ndrangheta calabrese, è stato scovato e assicurato alla giustizia dagli agenti della Squadra mobile di Reggio Calabria in collaborazione con i colleghi del commissariato di Gioia Tauro.

18/03/2013
(modificato il 19/03/2013)