Padova: ricercati, traditi dal Gps

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Nella giornata di ieri gli uomini della Polizia di Stato di Padova hanno tratto in arresto due rumeni, BOOVEANU Alexandru e STEFAN Mihai Augustin, per i reati di ricettazione e possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso in concorso. G

li uomini della Sezione Volanti, dopo aver rintracciato i due trentenni pluripregiudicati, sono intervenuti presso un albergo patavino dove li hanno fermati ancora in possesso della refurtiva provento degli ultimi colpi messi a segno.

La banda, ricercata ormai da tempo, operava con un modus ormai consolidato: entrati nei centri commerciali attivavano un congegno elettronico capace di disturbare le frequenze dei dispositivi antitaccheggio, ciò consentiva ai due rumeni di agire indisturbati senza attirare l'attenzione della vigilanza. I due rumeni, sulla cui testa pendeva un'Ordinanza di Custodia Cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Bolzano, una volta fermati sono stati ristretti presso la Casa Circondariale di Padova.

La brillante operazione ha permesso di rinvenire all'interno dell'autovettura parcheggiata nel box dell' albergo sette pc portatili Apple; tre pc assemblati Hp ; un proiettore; novanta flaconi di profumi di varie marche prestigiose, risultati essere provento di furti perpetrati a Trento, Bolzano, Milano e Padova. Gli agenti sono risaliti alle attività commerciali prese di mira dai due malviventi grazie alla memoria del navigatore satellitare trovato in loro possesso nella quale erano rimasti salvati i dati degli spostamenti effettuati.

25/01/2013
Parole chiave:
fatti del giorno