Como: lite tra coniugi, lui arrestato

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Non è ancora terminato il primo giorno dell'anno quando alla Sala Operativa di questa Questura giungono diverse telefonate di segnalazione riguardanti una furibonda lite famigliare presso un condominio di Via Canturina.
Giunti sul posto, gli operatori, vengono contattati da P.F. (del 1975 - genero del reo) il quale indica l'appartamento dove si era verificato la lite.
A detta dell'uomo e dei numerosi vicini accorsi per i rumori provenienti dall'appartamento indicato, gli operatori apprendono che la coppia era avvezza, soprattutto nell'ultimo periodo, a furiose liti anche per futili motivi.
Gli agenti, varcata la porta di ingresso, trovano la donna distesa in posizione supina semi cosciente, e, presumendo che le condizioni della stessa potessero essere gravi, richiedono immediatamente l'intervento di personale sanitario.
Il medico del 118, visitata prontamente la donna ferita, ne constata lo stato comatoso e, di conseguenza, la prognosi riservata.
Senza perdere tempo la Sig.ra G.R. viene trasportata, tramite elisoccorso, all'Ospedale di Gravedona (CO) ove è tutt'ora in prognosi riservata.
L'aggressore, e marito della donna Sig. A. D.L. (del 1953), si presenta, agli operatori, in evidente stato confusionale, con lacerazioni su viso e collo.
Dopo essere stato calmato, l'uomo, racconta agli agenti che verso le 23.00 veniva svegliato dalla moglie la quale iniziava ad inveire nei suoi riguardi aggredendolo fisicamente con calci e graffi.
La lite si spostava in salotto, ove l'uomo aveva inseguito la consorte, la quale, scivolata vicino al tavolo, veniva ripetutamente colpita al volto dai calci del marito furioso, procurandole una frattura cranica ed il conseguente coma.
Il Sig. A.D.L., già noto alle forze dell'ordine, veniva arrestato per lesioni aggravate.

02/01/2013
(modificato il 13/12/2013)
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