Perugia: spacciava in stazione, nigeriana in manette

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Prosegue l'attività di "monitoraggio" della Squadra Mobile nei luoghi della città ove possono individuarsi coloro i quali "riforniscono" il mercato locale di stupefacenti. Personale in abiti civili, supportato da quelli in uniforme della Polfer, nell'atrio della Stazione di Fontivegge ha attenzionato una donna, di origine africana, che, provenendo dai binari di arrivo dei treni, alla vista di due poliziotti in uniforme, tornava sui suoi passi e anziché proseguire il suo percorso verso l'uscita si posizionava sul marciapiede come se fosse in attesa di un treno in arrivo . Tale atteggiamento non passava inosservato e gli Agenti della Mobile decidevano di intervenire procedendo al suo controllo; la donna non riusciva quindi a celare il proprio nervosismo e uno stato di agitazione e pertanto veniva condotta in Questura e sottoposta a perquisizione personale , con esito negativo. Stante però il perdurare dello stato di agitazione, di concerto con l'A.G., gli agenti della Squadra Mobile la conducevano in Ospedale ove venivano effettuati accertamenti diagnostici per individuare eventuali involucri occultati. Tali esami permettevano di evidenziare un corpo estraneo all'interno delle parti intime; la donna, posta quindi dinanzi all'evidenza dei fatti, consegnava spontaneamente agli agenti, estraendolo, un involucro termosaldato di forma cilindrica avvolto in un profilattico. L'analisi effettuata dal personale della Polizia Scientifica appurava che la sostanza contenuta all'interno era cocaina di circa 25 grammi di peso. Dopo le formalità di rito relative al suo arresto la donna veniva identificata per C. B., nigeriana, 35enne, regolare, incensurata, da molti anni residente a Ferro Di Cavallo; in serata veniva associata alla locale casa circondariale.

06/11/2012
Parole chiave:
fatti del giorno