Roma: rapinatore e basista di un supermercato finiti in manette
Rapina aggravata e sequestro di persona: con queste accuse, due persone sono state arrestate, questa mattina, dagli uomini del commissariato "Esposizione" di Roma.
Il fatto risale allo scorso ottobre, quando, la direttrice di un supermercato e un suo collaboratore, mentre si recavano in banca per versare l'incasso della giornata, erano stati sequestrati e rapinati di circa 10mila euro, di 2 telefoni cellulari e dell'auto.
Ad aspettarli, quel giorno, c'era un individuo armato di pistola vestito con una tuta degli operatori ecologici urbani di Roma.
Dopo la denuncia, gli agenti sono riusciti in breve tempo a ritrovare l'auto nella zona del "Laurentino 38" quartiere periferico a sud della
capitale.
Con lo studio dei filmati del sistema di videosorveglianza della banca invece, gli investigatori hanno potuto identificare un uomo molto
somigliante alla persona descritta dalle vittime e da alcuni testimoni.
Le indagini però sono continuate con il controllo del personale dell'esercizio commerciale perchè i poliziotti sospettavano l'esistenza di un basista all'interno del supermercato.
La verifica dava i suoi frutti: al reparto pescheria lavorava un dipendente che abitava nello stesso stabile della persona riconosciuta nei filmati e proprio nel giorno della rapina tra i due sospettati c'era stata una fitta serie di telefonate.
E così per due romani, rispettivamente di 55 e 38 anni questa mattina sono scattate le manette.