Roma: progetto "antiviolenza"
Un team specializzato in violenza di genere. E' questo l'obiettivo di un progetto che nasce dalla necessità di un programma sinergico tra le varie istituzioni ed enti nell'ambito del contrasto alla violenza. Sempre con maggiore frequenza in questi ultimi tempi, in linea con il trend nazionale, nel territorio di Tivoli si è registrato un significativo incremento dei reati di genere.
La presenza di un Centro Antiviolenza e il sostegno dei nuovi strumenti normativi hanno permesso che sempre un maggior numero di donne, vittime di violenza, potessero scegliere un percorso di "uscita dalla violenza".
E' in questo ambito che la costituzione di un team del quale fanno parte anche i poliziotti del Commissariato di Tivoli, diretto dal dr. Giancarlo Sant'Elia, ha consentito di coniugare un adeguato sostegno ed un puntuale percorso investigativo. Dal mese di gennaio a oggi sono stati infatti 57 i casi di violenza di genere riguardanti gli atti persecutori, i maltrattamenti in famiglia, la violenza sessuale e le lesioni personali. 5 arresti in flagranza, 35 denunce in stato di libertà e 5 le misure cautelari emesse, oltre alla richiesta di applicazione della misura cautelare riguardanti 23 casi in esame. Una collaborazione sinergica e costante tra gli agenti del Commissariato, le strutture sanitarie e il servizio sociale territoriale.
Dal mese di aprile l'attivazione del Codice Rosa Integrato rappresenta un modello avanzato di emergenza che viene contemporaneamente trattato dal personale sanitario dagli operatori del centro antiviolenza e dai poliziotti del Commissariato. Un programma di Prevenzione esteso anche all'interno delle scuole dove, il team "integrato", si pone l'obiettivo di stimolare l'interesse degli adolescenti verso la legalità e le sane relazioni.