Trapani: arrestati 12 presunti mafiosi

CONDIVIDI

operazione della squadra mobileAssociazione per delinquere di stampo mafioso, estorsione, incendio, violazione di domicilio e violazione della sorveglianza speciale di P.S. sono i reati di cui devono rispondere le 12 persone arrestate questa mattina dalla Polizia di Trapani in collaborazione con i Commissariati di Alcamo e Castellammare del Golfo.

Le indagini hanno permesso di ricostruire l'organigramma dei vertici di Cosa Nostra trapanese oltre alle azioni criminali commesse dagli indagati.

In particolare si è fatta luce su una spaccatura all'interno della famiglia mafiosa di Castellammare del Golfo a seguito degli arresti che, negli scorsi anni, ne avevano decapitato i vertici nelle operazioni "Tempesta" I e II.

Alcuni appartenenti alla cosca trapanese avevano preteso il pizzo da alcuni commercianti di Castellammare senza il consenso di un uomo d'onore del luogo.

Gli attriti stavano per sfociare in una vera e propria "faida" tra le due fazioni.
È proprio da una riunione tra i vertici delle famiglie mafiose, convocata al fine di sanare la spaccatura, intercettata dai poliziotti, che si è potuto ricostruire l'organizzazione mafiosa.

Le indagini hanno fatto chiarezza anche su una serie di estorsioni e incendi ai danni di attività commerciali, di vari imprenditori e di un dentista.
Otre al regolare pagamento di somme di danaro, alle vittime veniva imposto di assumere parenti degli indagati, o di fornire prestazioni professionali gratis.
Quest'ultimo è il caso del dentista.

Sono state effettuate numerose perquisizioni domiciliari sia degli arrestati che di altri 15 indagati in stato di libertà cui è stata notificata l'informazione di garanzia.

All'operazione ha preso parte anche il Reparto prevenzione crimine di Palermo.

19/06/2012
(modificato il 20/06/2012)
Parole chiave:
mafia - arresti