Anniversario della fondazione: 160 anni di coraggio e innovazione

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nullSobrietà, vicinanza e memoria sono questi gli ingredienti con i quali la Polizia di Stato si presenta al suo 160° Anniversario della fondazione.

In un momento delicato per la Nazione, la Polizia di Stato ha deciso di ridurre gli eventi legati alle celebrazioni che, venerdì a Roma e sabato in tutte le città italiane faranno tuttavia avvicinare cittadini e poliziotti.

La scelta di essere comunque insieme ai cittadini è dettata proprio dalla difficoltà del momento storico; un momento in cui non deve mancare il contatto concreto tra le istituzioni e le persone.

Nella conferenza stampa di presentazione degli eventi, il direttore dell'Ufficio relazioni esterne della Polizia Maurizio Masciopinto ha illustrato la filosofia che ha ispirato l'organizzazione degli eventi del 160° anniversario della fondazione.

La cerimonia a Roma avverrà, come ormai di consueto, a Piazza del Popolo alla presenza del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e dalle massime cariche dello Stato.

Un momento di raccoglimento per i caduti e la consegna delle onorificenze agli uomini e alle donne che si sono distinti durante questo anno saranno al centro delle celebrazioni.

Poi, terminata la cerimonia ufficiale, si aprono gli spazi di vicinanza e di condivisione con cittadini. Spazi in cui la Polizia di Stato in questo importante compleanno ha deciso di far conoscere la propria storia, una "Storia di coraggio e innovazione" come recita lo slogan di quest'anno.

I martiri uccisi dalla mafia e dal terrorismo rappresenteranno lo sfondo ideale per raccontare le innovazioni che i tanti giovani, uomini e donne della polizia hanno portato insieme al loro entusiasmo e alle loro capacità.

Del resto è stato così sin dalla sua fondazione. La polizia è stata sempre in prima fila nel recepire le istanze della società immersa com'era e com'è nella società stessa. Ha cambiato spesso organizzazione, strutture e ordinamenti dimostrandosi sempre al passo con i mutamenti che avvenivano nel Paese, dalla fondazione, che ha preceduto di pochi anni l'unità d'Italia, sino ai tempi più recenti.

La velocità con la quale la società si è trasformata è stata la stessa con la quale la polizia ha saputo adeguare la propria organizzazione e la propria mentalità: basti ricordare i primi sindacati delle forze dell'ordine, la smilitarizzazione, e poi le donne in uniforme con pari diritti e doveri, le specializzazioni per fronteggiare un crimine sempre più complesso sino ad arrivare agli accordi bilaterali con molti Paesi del mediterraneo e la collaborazione internazionale intensificata negli ultimi anni dal capo della Polizia Antonio Manganelli.

Ma il coraggio che racconteremo sarà anche il coraggio di chi in silenzio, ogni giorno, svolge il proprio servizio per la comunità; la forza delle migliaia di uomini e donne in uniforme che lontani dal clamore della cronaca contribuiscono alla sicurezza del Paese.

Su queste pagine racconteremo gli eventi con articoli, foto e video.

Partecipate anche voi al nostro anniversario inviandoci le foto delle cerimonie svolte nella vostra città. Le immagini saranno pubblicate su questo sito.

24/05/2012
(modificato il 25/05/2012)