Brescia: presi gli spacciatori dei "Drink" alla cocaina

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scambio di droga Importavano cocaina dal Sud America e dall'Albania per rivenderla sui mercati di Lombardia e Veneto.

Questa mattina gli uomini della Squadra mobile di Brescia hanno posto fine all'attività dell'organizzazione criminale che aveva come centro logistico la provincia lombarda.

Al termine dell'operazione "Drink" sono stati arrestati nove componenti della banda, sette italiani e 2 albanesi, ma gli investigatori sono sulle tracce di altri quattro criminali. Le accuse nei loro confronti vanno dal traffico internazionale allo spaccio di stupefacenti.

L'indagine è frutto della collaborazione con la polizia tedesca che nel 2010 ha segnalato il sequestro eseguito a Francoforte, di una busta da lettera contenente 100 grammi di cocaina pura. Il plico era stato spedito con posta aerea da Buenos Aires (Argentina) ed era diretto a uno dei membri dell'organizzazione, tra gli arrestati di questa mattina.

Il destinatario della lettera è stato posto sotto stretta sorveglianza dai poliziotti bresciani che, grazie a intercettazioni telefoniche, ambientali, appostamenti e pedinamenti, sono riusciti a ricostruire il puzzle dell'organizzazione criminale.

La cocaina veniva venduta attraverso una rete capillare di spacciatori, che, oltre alle solite "piazze", utilizzavano alcuni bar e locali notturni nei quali i clienti ordinavano un "drink" particolare, che veniva servito con l'aggiunta della dose di droga.

08/05/2012