Trieste: fermato traffico di sigarette di contrabbando

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Con l'operazione ''Voyager'' sono finiti in manette i vertici di un'associazione per delinquere transfrontaliera specializzata nel contrabbando di tabacchi lavorati esteri, gestito dalla malavita ucraina in accordo con la camorra.

Tre importanti componenti della banda sono stati arrestati oggi a Napoli insiemea una donna di 68 anni, la ''contabile'' del gruppo, mentre 3 cittadini ucraini sono ricercati in Italia e all'estero per l'esecuzione dell'arresto.

Le indagini, durate un anno e mezzo, sono cominciate dopo alcuni arresti di corrieri ucraini effettuati dalla polizia di frontiera di Trieste, che hanno consentito di ricostruire la rotta e la destinazione dei tabacchi di contrabbando.

Le operazionii sono state condotte dalla Squadra mobile di Trieste che, con la polizia di frontiera, ha arrestato 15 corrieri sul confine italo-sloveno di Fernetti (Trieste), 4 a Napoli e 2 a Bergamo, in collaborazione con le Squadre Mobili locali. Nel corso delle indagini, coordinate dallo Sco, sono stati anche sequestrati 8 quintali di tabacchi di contrabbando e decine di autovetture.

I cittadini ucraini usati come corrieri per ogni viaggio guadagnavano 300-400 euro e si appoggiavano a connazionali residenti in Italia, mentre in Campania erano collegati a una famiglia locale "specializzata" nel traffico di tabacchi.

Il costo di un pacchetto di sigarette di contrabbando in Ucraina è di 50 centesimi di euro, in Ungheria di 1,50 e in Italia di 2,50.

04/02/2012
(modificato il 06/02/2012)
Parole chiave:
contrabbando - arresti