"Calcio scommesse": ancora arresti nell'operazione "Last Bet"

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-Nuova operazione della Polizia di Stato sul fenomeno del "calcio - scommesse".
Gli investigatori delle Squadre mobili di Cremona, Brescia, Bari, Firenze e del Servizio centrale operativo hanno eseguito 2 provvedimenti restrittivi nei confronti di ulteriori appartenenti all' organizzazione transnazionale che alterava gli esiti delle partite di calcio (match fixing), operante in Italia e in diversi Stati esteri.
Gli indagati devono rispondere dei delitti di associazione per delinquere finalizzata alla truffa e alla frode sportiva.

Si tratta dell'infermiere Angelo Iacovelli, barese di 44 anni, vicino agli ambienti sportivi del Bari calcio e Mario Cassano, di anni 29, portiere del Piacenza calcio (Lega Pro -I^Div.), già compagno di squadra ed amico dei calciatori Carlo Gervasoni e Alessandro Zamperini (entrambi arrestati lo scorso dicembre quali referenti italiani per l' organizzazione internazionale).

Iacovelli sarebbe coinvolto nel tentativo di manipolazione di almeno 4 partite del campionato di calcio 2010/2011 di Serie A del Bari calcio (Milan-Bari, Bari-Sampdoria, Bari-Roma e Palermo-Bari disputatesi nel marzo e nel maggio 2011).
Cassano, invece, dovrà rispondere dell' alterazione di altri 4 incontri dei campionati di serie B 2010-2011 e 2008-2009 (Piacenza-Albinoleffe, Atalanta-Piacenza, Siena-Piacenza della scorsa stagione e Piacenza-Mantova del 2008-2009).

Le attività investigative hanno svelato il ruolo di Iacovelli, come "anello" di collegamento tra i referenti balcanici dell'organizzazione (ILIEVSKI e GEGIC, attualmente latitanti) ed i calciatori del Bari, avvicinati negli alberghi dei ritiri pre-partita, per definire gli accordi illeciti finalizzati all'alterazione di diverse partite.

Nello scorso dicembre era stato individuato a Singapore il capo dell'organizzazione, Tan Seet Eng (detto DAN) oltre a 2 suoi collaboratori principali, tutti destinatari di un mandato d' arresto internazionale.

Il gruppo di lavoro appositamente costituito da investigatori delle Squadre Mobili di Cremona, Brescia, Bologna e del Servizio Centrale Operativo hanno, ancora una volta, confermato l'operatività di un gruppo delinquenziale, con epicentro a Singapore e basi operative nell'Est Europa con l'obiettivo di alterare i risultati delle partite di calcio, anche dei campionati italiani, per lucrare indebiti profitti sulle scommesse relative agli incontri truccati.

L'inchiesta, denominata "Last Bet", giunta alla terza fase dopo gli arresti di giugno e dicembre dell'anno scorso, ha portato in carcere complessivamente 33 persone tra le quali l'ex bomber della Nazionale Beppe Signori, l'ex capitano dell'Atalanta Crisiano Doni, i calciatori Carlo Gervasoni, Marco Paoloni, Luigi Sartor, Vincenzo Sommese, Marco Micolucci e Filippo Carobbio.

04/02/2012
(modificato il 06/02/2012)
Parole chiave:
calcio - arresti - frode sportiva