Cocaina e prostituzione, 9 arresti in Abruzzo

Detenzione ai fini di spaccio di droga e sfruttamento della prostituzione sono i reati di cui sono accusate le 9 persone arrestate questa mattina dagli uomini della Squadra mobile della questura dell'Aquila, dopo quasi un anno di indagini.

L'operazione, denominata "Costa Dorata" ha permesso di interrompere l'attività di un'organizzazione criminale dedita principalmente allo spaccio di cocaina sul mercato abruzzese.

Tra gli arrestati, 5 pregiudicati albanesi sono finiti in carcere e 3 italiani, di cui 2 incensurati, ai domiciliari, come pure una 31enne lettone. Perquisite inoltre le abitazioni di altre 4 persone sospettate anch'esse di vendere cocaina.

La banda di spacciatori era attiva a l'Aquila, Avezzano, Teramo, Roma e Alba Adriatica, dove all'interno di un night club del lungomare che è stato sottoposto a sequestro, gli italiani e la lettone, oltre a smerciare la droga, gestivano anche l'attività di sfruttamento della prostituzione. Le prestazioni sessuali delle ragazze costavano dalle 100 alle 400 euro, in funzione della modalità e del luogo di consumazione.

Le indagini, svolte con intercettazioni telefoniche, pedinamenti, appostamenti e riprese video, hanno documentato almeno 40 episodi di spaccio, e il giro d'affari mensile dell'organizzazione ammontava ad oltre 15mila euro.

Gli arresti sono stati effettuati con la collaborazione del commissariato di Avezzano, della Squadra mobile di Teramo e delle unità cinofile di Roma e Ancona.