Celebrazione per San Michele Arcangelo
Anche quest’anno la Polizia di Stato e il Corpo della Gendarmeria Vaticana hanno onorato insieme il comune Santo Patrono San Michele Arcangelo, con una cerimonia liturgica svoltasi all’interno della Città del Vaticano, nella Chiesa di Maria Madre della famiglia.
Il rito è stato presieduto da Sua Eccellenza Monsignor Fernando Vergez Alzaga - nominato di recente da Papa Francesco Presidente del Governatorato, l’Ente che governa lo Stato Città del Vaticano - e concelebrato dal coordinatore dei cappellani della Polizia di Stato don Pino Cangiano.
Alla funzione religiosa, accompagnata da un gruppo di cinque elementi della Banda Musicale della Polizia di Stato e dalla voce del tenore Francesco Grollo, erano presenti il Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, il Vice Comandante della Gendarmeria Vaticana Davide Giulietti, il Capo della Polizia - Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Lamberto Giannini e molte altre autorità civili e militari.
Il 29 settembre 1949 San Michele Arcangelo fu proclamato patrono e protettore della Polizia da Papa Pio XII, per la naturale assonanza con la missione assolta, con professionalità ed impegno, dai poliziotti, chiamati ogni giorno ad assicurare il rispetto delle leggi, l’ordine e la sicurezza dei cittadini e che trova la sua sintesi nel motto “sub lege libertas”. A questo impegno costante la Polizia di Stato unisce la naturale vocazione al soccorso ed all’assistenza pubblica, rappresentata nel suo stemma araldico dalla doppia fiaccola incrociata.
Sull’altare è stata esposta un’icona raffigurante San Michele Arcangelo e la Bolla Pontificia di Papa Pio XII che proclamò San Michele Arcangelo Patrono della Polizia di Stato.
La cerimonia religiosa sugella lo stretto legame tra Gendarmeria Vaticana e Polizia di Stato e testimonia l’apprezzamento delle Autorità Vaticane per l’opera prestata dalla Polizia attraverso le sue strutture territoriali, in primis l’Ispettorato di P.S. Vaticano.
Infatti, per l’occasione, la Segreteria di Stato ha voluto esprimere sentimenti di particolare riconoscenza agli uomini e alle donne dell’Ispettorato “per l’impegno quotidianamente profuso e per la continua e generosa collaborazione a sostegno del Ministero Apostolico del Santo Padre e delle attività della Santa Sede”.