Il Dirigente

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Dott. Luigi Carnevale

Dirigente Generale  Dott. Luigi Carnevale

Originario di Squillace (Catanzaro), sposato e padre di due figli, Luigi Carnevale inizia la sua carriera in Polizia nel 1989 presso la Squadra Mobile della Questura di Cosenza, con l’incarico di Vice Dirigente. Durante quel periodo, durato circa tre anni, Carnevale riorganizza le sezioni investigative dell’Ufficio, con particolare cura per la sezione antirapina e antidroga, data la particolare incidenza dei crimini connessi a quei settori. Aggregato alla Squadra Antisequestro, costituita presso la Questura di Perugia, contribuisce alla investigazione sul sequestro del piccolo Augusto De Megni, conclusa nel gennaio 1991 con la sua liberazione. Nel 1992 è assegnato al Centro Operativo DIA di Reggio Calabria, con l’incarico di Dirigente di Sezione. In quell’Ufficio svolge attività investigative antimafia, fra le quali quelle conclusesi con l’arresto degli autori e dei mandanti dell’omicidio del giudice Antonino Scopelliti e dell’ex Presidente delle Ferrovie dello Stato Lodovico Ligato.

L’anno successivo ritorna a Cosenza, sempre alla Squadra Mobile ma questa volta come Dirigente, distinguendosi per le attività svolte, in relazione alle quali riceve formali attestazioni di compiacimento dall’allora Ministro dell’Interno. In particolare: conduce, con straordinari risultati, attività di indagini nei confronti delle consorterie criminali legate alla ‘ndrangheta, operanti sull’intero territorio della provincia, e culminate nel maxi-blitz del 10.10.1994 con l’arresto di 118 affiliati alle cosche mafiose, responsabili a vario titolo di omicidi, estorsioni, rapine, traffico di stupefacenti ed altro, cattura numerosi pericolosi latitanti anche all’estero.

Per le suddette attività, Carnevale è oggetto di intenzioni omicide da parte di un’organizzazione criminale, sventate dall’arresto e dalle rivelazioni del capoclan della stessa e dal rinvenimento dell’esplosivo e dei telecomandi da utilizzare. In data 03.10.1994 gli viene conferita la promozione alla qualifica di Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato per meriti straordinari. Nel 1997 è trasferito alla Questura di Brindisi con l’incarico di Dirigente della Squadra Mobile, ottenendo anche lì numerosi riconoscimenti. Nel 1999 è assegnato alla Squadra Mobile di Roma con l’incarico di Vice Dirigente e Dirigente la Sezione Criminalità Organizzata (ex Centro Interregionale Criminalpol Lazio e Umbria). Nel 2002 è trasferito presso la Sede delle Commissioni Parlamentari Bicamerali (Palazzo S. Macuto) dove è nominato dal Ministro dell’Interno funzionario di collegamento tra la Polizia di Stato e la Commissione Parlamentare Antimafia.

Nel 2004, promosso alla qualifica di Primo Dirigente, alla fine del relativo corso di formazione è assegnato alla neo istituita Divisione di Analisi Criminale, presso il Servizio Centrale Operativo (S.C.O.) della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato e nel 2007 è assegnato al Servizio Controllo del Territorio con l’incarico di Dirigente della II Divisione. Nel 2009 gli viene conferito l’incarico di Vice Dirigente dell’Ispettorato di P.S. c/o la Camera dei Deputati, dove assume la responsabilità dei servizi di protezione del Presidente della Camera dei Deputati fino al 2013, quando viene trasferito all’Ispettorato di P.S. “Vaticano” in qualità di Vice Dirigente. Dall’1 ottobre 2015 al 17 giugno 2016 frequenta il Corso di alta formazione presso la Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia al termine del quale, ottenuta nel frattempo la promozione a Dirigente Superiore della Polizia di Stato con decorrenza 01.01.2016, gli viene conferito l’incarico di Direttore del Servizio Polizia Scientifica presso la Direzione Centrale Anticrimine. Dal 23 luglio 2018 è il Dirigente dell’Ispettorato di Pubblica Sicurezza “Vaticano” e in data 20.05.2019 viene promosso Dirigente Generale della Polizia di Stato.

24/11/2020
(modificato il 15/12/2020)
Parole chiave:
dirigenti