Bologna: specialisti in furti di pellicce, arrestati

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Ieri pomeriggio, una donna nata in Serbia nel 1981, titolare di permesso di soggiorno, ed un suo connazionale nato nel 1963 sono entrati in uno showroom cittadino e, mentre la prima ha tentato di distrarre il responsabile del negozio con varie scuse come il fatto che da sola non riusciva a chiudere bene la cerniera del piumino da lei provato, il secondo ha nascosto sotto il suo cappotto una pelliccia di cincillà dal valore di 8.500 euro.

Ma il negoziante, notando lo strano rigonfiamento sotto le spalle dell'uomo e avendo già subito il furto di una pelliccia poco prima dell'ultimo dell'anno con le stesse modalità di comportamento dei due, ha capito quanto stava accadendo allertando subito la Centrale Operativa. L'equipaggio di una Volante e gli uomini del Commissariato "Due Torri- San Francesco" hanno così bloccato la coppia constatando che la stessa aveva lasciato all'interno dell'esercizio commerciale una panciera in tela utilizzata per assicurare la pelliccia al corpo dell'uomo e due apparecchiature elettroniche utili probabilmente per interferire con le frequenze degli allarmi.

I poliziotti dimostrando notevole fiuto investigativo sono poi riusciti a scoprire che anche la pelliccia color zaffiro indossata dalla donna era stata rubata in un negozio della provincia di Alessandria e, grazie ad un biglietto da visita nascosto nelle tasche del capo d'abbigliamento, che pure un negozio milanese aveva subito lo stesso tipo di furto.

La straniera è stata trovata in possesso della chiave di un'autovettura, che nonostante le sue bugie, gli agenti hanno scoperto parcheggiata nei pressi dello showroom e al cui interno hanno rinvenuto un coltello, dei vestiti maschili firmati ancora attaccati agli appendiabiti, una guida agli spacci d'abbigliamento, una lista di indirizzi di laboratori e pelliccerie di varie città italiane, dei magneti ed altri utensili. I poliziotti hanno infine trovato nell'appartamento della donna una divisa da Carabiniere completa di alamari, pantaloni e giaccia. La coppia è finita in manette per tentato furto Aggravato in concorso ed è stata denunciata per ricettazione in concorso e porto abusivo d'armi. Stamattina l'udienza.

18/01/2012
(modificato il 14/01/2014)
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