Capodanno: due morti e centinaia di feriti

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-Due morti e 561 feriti sono state le vittime della notte dell'ultimo dell'anno.

A Casandrino in provincia di Napoli, un uomo è morto per un colpo d'arma da fuoco durante i festeggiamenti, ma per questo decesso la polizia sta indagando per verificare se sia stata una casualità o se sia stata la volontà di qualcuno; a Roma invece si è verificata un'esplosione dovuta ai petardi all'interno di un appartamento a San Basilio, popoloso quartiere romano, che ha provocato la morte di un 31enne e il ferimento di tre bambini.

Nel bilancio degli incidenti di quest'anno ci sono anche 76 bambini sotto i 12 anni, che sono rimasti feriti ancora una volta per episodi, soprattutto quelli più gravi, riconducibili all'uso sconsiderato di prodotti pirotecnici illegali.

La polizia ha scoperto anche la fabbricazione di veri e propri ordigni realizzati da persone che si improvvisano "bombaroli" rendendo più difficili i controlli ed esponendo se stessi e gli altri a gravissimi pericoli.

Nell'attività di prevenzione nel periodo antecedente la fine dell'anno, le forze di polizia impegnate a contrastare il fenomeno dei prodotti illegali, hanno denunciato 437 persone, sequestrato quasi 1200 lanciarazzi, 8 armi comuni da sparo, 157 munizioni, più di 64 tonnellate di manufatti pirotecnici , quasi 3 tonnellate di polvere da sparo, 8,5 tonnellate di prodotti esplodenti artigianali e soprattutto oltre 11000 detonatori (lo scorso anno erano stati meno di 300).

La raccomandazione d'obbligo dopo i "fuochi" del 31 è quella di evitare la raccolta per strada, soprattutto da parte di bambini e ragazzi, dei botti inesplosi che possono essere pericolosi tanto da dare origine ad altri ferimenti.

02/01/2012
Parole chiave:
capodanno - botti illegali