Il 2023 delle specialità e reparti speciali della Polizia

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Garantire la sicurezza con un elevato livello di specializzazione. È questo il compito affidato alle donne e agli uomini delle specialità e dei reparti speciali della Polizia di Stato.

Polizia stradale, ferroviaria e postale, Reparti mobili, cinofili, artificieri, tiratori scelti, sommozzatori, elicotteristi e Reparti a cavallo, anche nel 2023, hanno monitorato e presidiato le strade, le stazioni, la rete internet, le piazze, i cieli e gli specchi d’acqua della nostra penisola attraverso una diffusa presenza su tutto il territorio nazionale.

Vita reale, dunque, e virtuale dove gli specialisti lavorano quotidianamente al servizio dei cittadini per prevenire e contrastare ogni forma di illegalità.

artificieriMa anche un forte impegno per promuovere la cultura della legalità tra i più giovani. Sono state migliaia, infatti, le giornate ideate per sviluppare la consapevolezza che il rispetto delle regole, nella vita reale ed in quella virtuale è un importante strumento di protezione.

Su questa scia, è importante il dato relativo alla diminuzione degli incidenti registrato dalla Polizia Stradale, frutto anche di una maggiore consapevolezza negli utenti della strada di tenere comportamenti corretti alla guida, evitando distrazioni e abuso di alcol.

Tanti anche i controlli nelle stazioni ferroviarie, con quasi 200.000 pattuglie impegnate in stazione e 36.000 a bordo treno, potenziati anche dagli smartphone in dotazione alle pattuglie collegate direttamente con le banche dati di Polizia.

ferroviariaLa prevenzione nel 2023 è passata anche attraverso l’attività degli specialisti della Polizia di Stato, che hanno garantito la sicurezza degli eventi di maggior rilievi, spesso avendo un “punto di osservazione” privilegiato.

Nel mondo virtuale i nuovi complessi scenari, di fronte ai quali la tecnologia ci pone, sono stati attentamente monitorati dagli specialisti della Postale, impegnati nel contrastare i crimini informativi come la pedopornografia online, agli attacchi alle infrastrutture critiche di rilevanza nazionale, al financial cyber crime e le minacce eversivo-terroristiche.

11/01/2024