Camorra: a Caserta i boss portano la gonna
La Squadra mobile di Caserta ha eseguito questa mattina undici ordinanze di custodia cautelare in carcere e numerose perquisizioni nei confronti di
affiliati al gruppo "Menditti" del clan camorristico dei Belforte.
Anche le mogli dei due capiclan, i fratelli Alessandro e Fabrizio Menditti, sono state arrestate per la gestione capillare delle estorsioni. Le due
donne sono accusate anche di reati in materia di armi e di traffico di stupefacenti, come cocaina e hascisc.
Il clan aveva la gestione delle attività criminali a Caserta e Marcianise (Caserta).
Le indagini della polizia, coordinate dalla Procura antimafia di Napoli, hanno consentito di accertare l'ascesa dei "Menditti", favoriti dal progressivo indebolimento del clan Belforte, decimato dopo l'arresto dei suoi capi storici e i cui componenti sono soprannominati ''I mazzacane''.