Roma: patenti facili per alcolisti e ultra 80enni

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Sono 4 le persone arrestate dalla Polizia per associazione a delinquere nell'ambito di un indagine per la vendita di false certificazioni mediche per il rinnovo della patente di guida.

Il gruppo aveva degli emissari all'interno della Asl di via San Benedetto del Tronto, dove ha la sede la Commissione Medico Locale Patenti Speciali. Qui all'interno di uno degli uffici P.M. un 45enne di origini napoletane, fingendosi un dipendente della Motorizzazione, era riuscito a ingannare anche i veri impiegati che ritenevano fosse un dipendente della Motorizzazione, distaccato alla Asl.

Le indagini condotte dagli investigatori del Commissariato Celio, diretti dalla dott.ssa Tiziana Lorenzo, sono partite dalla denuncia di un 80enne.

L'uomo si era ribellato alla richiesta di 1000,00 euro per il rilascio del certificato medico, e aveva denunciato il fatto.

Dopo una complessa attività investigativa, la Polizia è riuscita a ricostruire l'organigramma della banda, composta da quattro persone, ognuna con compiti specifici che operavano all'interno della stessa ASL.

Il falso impiegato, era il cardine dell'organizzazione. Riusciva a procurarsi i moduli in bianco utilizzati dalla Commissione Medico Locale Patenti Speciali, e dopo averli compilati, usando terminologie tecniche e mediche aderenti a quelle vere, vi apponeva i relativi timbri.
Compilati i moduli, venivano siglati con l'aiuto di un complice,L.G., un 75enne di origini foggiane. Una volta pronti i certificati venivano distribuiti ai destinatari.

Anche il 75enne operava all'interno della stessa A.S.L.

Il suo compito era quello di reclutare clienti, contattando gli ultra 80enni che intendevano rinnovare la patente di guida.

Dietro il pagamento di un importo in danaro, che poteva variare da un minimodi 500,00 euro ai 1000,00euro, veniva assicurato agli stessi il rilascio del relativo certificato medico di buona salute.

Grazie a questo espediente il rinnovo della patente poteva essere anche annuale e addirittura biennale. Oltre agli anziani, la banda si occupava anche del rilascio "facile"delle patenti a persone a cui il titolo di guida era stato ritirato perché assuntori abituali di alcool e di sostanze stupefacenti.

In questo caso veniva coinvolto anche un operatore tecnico di polizia in passato in servizio presso l ufficio motorizzazione, e una guardia giurata F.S. 48enne, in servizio presso la ASL, che avevano il compito di reclutare "clienti",assicurando dietro il pagamento del denaro, la conclusione positiva e veloce delle pratiche di rinnovo.

Le quattro persone coinvolte nell'inchiesta, sono tutte agli arresti domiciliari.

Le indagini della polizia continuano presso gli uffici della Motorizzazione e le agenzie di pratiche automobilistiche con le verifiche sulla validità delle patenti rilasciate.

10/12/2011
Parole chiave:
fatti del giorno