Arezzo: maxi-furto di oro, trovati i responsabili

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lingotti di oroSono tre le persone arrestate nei giorni scorsi dalla Squadra mobile di Arezzo, coordinata dal Servizio centrale operativo (Sco), in collaborazione con il Comando provinciale dei Carabinieri.

Si tratta di 3 pugliesi responsabili del furto di 150 chili di oro, lavorato e semilavorato, avvenuto lo scorso 8 marzo presso la ditta Salp di Poggio Bagnolinel comune di Pergine Valdarno (Arezzo).

La razzia era stata addirittura definita come il colpo del secolo. I ladri, dopo aver isolato le vie d'accesso all'azienda, per impedire il passaggio delle forze dell'ordine, con mezzi rubati da un deposito del Comune, portarono via oro per un valore di 300 milioni di euro.

Utilizzando un grosso escavatore a cui era stato applicato un martello idraulico demolitore, i criminali riuscirono ad entrare nell'azienda e ad asportare la cassaforte contenente il metallo prezioso.

Le indagini hanno preso l'avvio da una segnalazione della polizia stradale che comunicava che circa un mese prima del furto era stato rinvenuta una grossa ruspa, rubata, nei pressi dell'autostrada, non lontano dalla ditta Salp.

Importante l'attività della polizia scientifica soprattutto nelle operazioni di sopralluogo, con l'attento esame di campioni biologici poi risultati importanti per le comparazioni dei profili del DNA degli indagati.

Durante l'operazione sono state indagate in stato di libertà anche altre sei persone. I provvedimenti sono stati eseguiti in varie località delle province di Bari, Foggia e Verona.

Sono state inoltre eseguite nove perquisizioni ad Andria, Barletta e Bitonto.

08/11/2011
(modificato il 10/11/2011)
Parole chiave:
oro - arezzo